A Fiumicino il Primo cittadino Baccini è intervenuto con la polizia per smembrare un gigantesco gruppo di agricoltori a bordo dei loro trattori, che intendevano bloccare un tratto della via Aurelia, nel quadro delle gigantesche proteste di questi giorni.
Tensione alle stelle a Fiumicino, dove un presidio di manifestanti con duecento trattori intendeva bloccare la via Aurelia, nel quadro delle contestazioni di questi giorni
Le proteste originate dal noto e gravoso rincaro dei prezzi che obbliga gli agricoltori da molto tempo a vendere “sottocosto” ha fatto sì che i cortei si stiano susseguendo uno dopo l’altro senza soluzione di continuità e quest’ultimo ha avuto luogo nel pomeriggio odierno, sabato 10 febbraio.
Dalle 14 alle 15.30 di questo pomeriggio, le forze dell’ordine, insieme al sindaco di Fiumicino Baccini sono intervenuti disperdendo la folla dei manifestanti e facendoli desistere dai loro intententi, impedendo loro di bloccare il tratto stradale della via Aurelia all’intersezione con via del casale di Sant’Angelo.
“Sono qui oggi per affrontare una situazione di grande tensione – racconta il sindaco Baccini – che si è sviluppata nella nostra comunità e che è giusto portare all’attenzione della Regione e del Governo. Ho avviato un dialogo diretto con gli agricoltori per cercare soluzioni concrete. È fondamentale per me come Sindaco rappresentare e difendere gli interessi del settore agricolo, comparto trainante per il comune di Fiumicino”.
Con queste parole Baccini ha espresso il suo punto di vista e, in coordinamento con la forza pubblica, insieme, hanno verificato che la circolazione non fosse interrotta ma, al contempo, il diritto a protestare, pacificamente, degli agricoltori, fosse rispettato.
A manifestare sul posto gli agricoltori dell’area di Fiumicino, Cerveteri, Ladispoli ed Anguillara, che hanno formato sin dalla mattina un presidio via via sempre più grande e tentato di invadere, per fortuna poi desistendo dalla loro intenzione, il tratto d’Aurelia in questione.
Per quanto riguarda il punto di vista degli agricoltori, “Da stamattina – spiegano dal presidio – si succedono riunioni per decidere eventuali nuove azioni. Altri colleghi sono attesi in arrivo. Abbiamo apprezzato il sostegno del sindaco che ci ha detto che porterà nei prossimi giorni il tema anche in Comune”,
Tra le tante voci dei presenti, un altro agricoltore spiega che la tensione è sempre altissima: “Sono stato qui oggi per affrontare una situazione di grande tensione che si è sviluppata nella nostra comunità e che è giusto portare all’attenzione della Regione e del Governo. Ho avviato un dialogo diretto con gli agricoltori per cercare soluzioni concrete. È fondamentale per me come Sindaco rappresentare e difendere gli interessi del settore agricolo, comparto trainante per il comune di Fiumicino», ha dichiarato i Baccini. «Ho assicurato agli agricoltori che non sono soli in questa lotta. Porteremo la questione all’attenzione del Governo per trovare soluzioni a lungo termine e agire in sinergia con i comuni e le regioni”.
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