Tivoli, di nuovo auto in fiamme: ipotesi piromane in azione al campo sportivo

Due auto in fiamme nel parcheggio dello stadio: pochi giorni fa altro rogo

L'incendio di auto a viale Picchioni

Di nuovo auto in fiamme a Tivoli, sempre di notte. E sempre nella zona nord del quartiere Empolitano, vicino al campo sportivo Ripoli. I residenti temono che dietro agli incendi possa esserci la mano di un piromane.

Due auto in fiamme nel parcheggio dello stadio: pochi giorni fa altro rogo

Non albeggiava ancora oggi, venerdì 9 febbraio, quando una nuvola di fumo si è alzata vicino allo stadio comunale Ripoli. Nel parcheggio a ridosso dello stadio comunale Ripoli, a viale Picchioni, nel quartiere Empolitano, stavano andando in fiamme due auto.

Pochi giorni fa a poca distanza, sempre nella stessa via, un altro incendio aveva bruciato tre vetture.

A segnalare l’incendio il tam tam dei residenti. E ancora una volta a scongiurare che le fiamme si propagassero ad altre macchine parcheggiate l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per gli accertamenti di rito.

Scena analoga a quella del primo febbraio quando tre auto sono state distrutte dalle fiamme in un altro mini parcheggio di viale Picchioni. Un incendio in quel caso ritenuto non doloso. Nelle settimane precedenti, invece, era stata registrata una scia sospetti di incendi di auto a Villa Adriana.

Il rogo del primo febbraio

La notte del primo febbraio le fiamme si sarebbero sollevate all’improvviso da un’auto.

Poi la poca distanza dagli altri mezzi e la forza delle fiamme hanno fatto il resto, finendo per coinvolgere inevitabilmente anche altre due auto parcheggiate, con una sequenza di esplosioni interrotte solo dall’arrivo delle squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Villa Adriana, con i mezzi di spegnimento e il carro schiuma.

Già allora non erano mancati i commenti sospetti dei residenti. “Da Villa Adriana sono passati a Tivoli a incendiare le auto. Ormai non dormiamo più sonni tranquilli dallo scorso novembre, e la paura è più quella di un piromane in circolazione che di una serie di atti dolosi. Il che naturalmente ci mette ancora più in ansia”.