Scontri durante il derby della Capitale: provvedimenti del Questore per 16 tifosi anche minorenni

DASPO di oltre 60 anni per i tifosi degli scontri del Derby: identificato anche l'autore del lancio della bottiglia che colpì il calciatore della Roma Edoardo Bove

Nella foto il calciatore della Roma Edoardo Bove - foto free instagram

Per la guerriglia scatenata durante l’ultimo derby della Capitale del 10 gennaio scorso, tra i tifosi romanisti e laziali, è arrivata in queste ore la decisione del Questore di Roma, a seguito dell’istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, dei provvedimenti di DASPO per una durata totale di anni 61 nei confronti di 16 tifosi tra cui anche diversi minorenni.

DASPO di oltre 60 anni per i tifosi degli scontri del Derby: identificato anche l’autore del lancio della bottiglia che colpì il calciatore della Roma Edoardo Bove

Dovranno stare a lungo lontani dalle manifestazioni sportive i 16 tifosi di età compresa tra 15 e i 42 anni che in occasione dell’ultimo derbi tra Roma e Lazio sono stati ritenuti responsabili di pesanti disordini.

Per tutti la denuncia dell’Autorità Giudiziaria dal Commissariato di Polizia di Prati, per vari reati messi in atto con le caratteristiche della violenza, stando a quanto riferito circa la decisione del Questore di Roma, e consumati all’interno dello Stadio Olimpico prima e durante il match.

Per due dei casi di Daspo in particolare, il provvedimento è stato deciso per due tifosi minorenni, che nelle fasi precedenti la partita e anche durante l’incontro calcistico hanno intrapreso una pericolosa sassaiola, con oggetti contundenti ma petardi accesi e torce per tentare di raggiungere i settori nei quali si trovavano i tifosi della squadra avversaria.

Nei confronti di un tifoso laziale poi, l’accusa di essersi reso responsabile del lancio di un petardo ad alto potenziale nel settore occupato dalla tifoseria romanista.

Un gesto che ha comportato il ferimento con i detriti dello scoppio di due supporter giallorossi. Per l’uomo è stato infatti adottato il provvedimento di allontanamento dalle manifestazioni sportive nella misura massima di dieci  dieci, aggravato dall’obbligo di presentazione presso il XIV distretto di di Polizia di Primavalle, in occasione di tutte le partite della Lazio.

Tra i provvedimenti anche quello nei confronti del tifoso che è stato identificato come l’autore del lancio della bottiglia che colpì il calciatore dell’A.S. Roma Edoardo Bove. Per lui i Questore ha deciso per un DASPO della durata di quattro anni.

Dall’inizio del campionato 2023/24, sono stati emessi complessivamente 109 provvedimenti DASPO.