In tre avevano stabilito la loro base operativa sul Litorale romano e da qui si spostavano verso alcune località intorno al Lago di Bracciano, puntando ed entrare nelle seconde case delle vacanze, spesso lasciate chiuse per mesi dai proprietari alla fine della stagione estiva.
Un piano messo in atto in almeno nove appartamenti, e in alcuni casi lasciato a metà non appena la situazione diventava a rischio arresto per le segnalazioni e il sopraggiungere dei controlli.
Avevano messo in atto nove colpi in pochi giorni in due comuni intorno al Lago di Bracciano: prese di mira le case di vacanza
Sono stati arrestati con l’accusa di essere la banda di ladri responsabili di diversi furti in abitazione nei comuni di Bracciano e Anguillara Sabazia alla fine della scorsa estate.
Il gruppo di cittadini sudamericani operava spostandosi a diversi chilometri di distanza dalle zone del proprio domicilio, per tenere il più possibile lontani i sospetti dai controlli che si svolgevano invece per lo più, a giro di compasso dalle località colpite dai furti.
Dopo diversi colpi però, di cui due messi a segno, le indagini hanno iniziato a definire sempre più un metodo ed hanno iniziato a ricostruire gli spostamenti della banda con accertamenti a partire dalla Stazione di Anguillara Sabazia.
Proprio in questo comune oltre a Bracciano erano stati tentati il maggior numero dei furti negli appartamenti presi di mira dai ladri per l’assenza dei padroni di casa.
Un’attività investigativa che ha consentito di ricostruire nove episodi, di cui 2 consumati e 7 tentati, con le stesse caratteristiche rese evidenti anche grazie alle immagini di alcune telecamere della videosoveglianza e le indicazioni fornite dalle vittime ai militari in sede di denuncia.
Nei confronti di tre soggetti sudamericani a quel punto sono state emesse altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere da parte del Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Civitavecchia. Ora gli uomini tutti di origine sudamericana dovranno rispondere dei diversi furti in abitazione a Bracciano e Anguillara Sabazia.
Gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza.
