Nel periodo degli interventi sulla Metromare saranno attivati dei bus sostitutivi. Delineate anche le tempistiche per i lavori nelle stazioni lungo la linea ferroviaria
Dal mese di marzo sulla Metromare sarà dato lo stop alle corse in notturna. L’annuncio è arrivato, nella giornata di ieri mercoledì 7 febbraio, da Astral durante la seduta della Commissione mobilità del Comune di Roma.
Lo stop dei treni della Metromare in orario notturno, scatterà il 5 marzo. Da quella data il servizio si fermerà alle ore 21 per consentire i lavori sulla linea aerea per il passaggio della corrente elettrica.
I lavori dovrebbero durare circa due anni e, in questo periodo, verrà messo a disposizione un servizio sostitutivo con bus.
Sempre durante la seduta della Commissione è emerso che in autunno riapriranno le stazioni Acilia Sud e Tor di Valle, dove sono in corso lavori di riqualificazione.
E sempre in autunno partiranno i lavori per la stazione di Ostia Antica, che saranno ultimati nel 2025 mentre per le nuove stazioni di Giardino di Roma e Torrino Mezzocammino la previsione è che vengano realizzate entro il primo trimestre del 2026.
“Ci riteniamo abbastanza soddisfatti per come proseguono i lavori – ha spiegato Carlo Cecconi, direttore del settore ferroviario di Astral- abbiamo cantieri aperti ad Acilia Sud e a Tor di Valle. Abbiamo altri progetti per le stazioni da costruire ex novo e altri per stazioni da riqualificare come Ostia Antica. Stiamo procedendo secondo il cronoprogramma”.
Per quanto riguarda le altre tempistiche delineate dai tecnici di Astral in merito alle stazioni Tor di Valle e Acilia Sud, la conclusione è prevista tra la fine di maggio e i primi di giugno.
Da quel momento scatterà il collaudo per Acilia Sud. A Tor di Valle sono in corso gli interventi su pensiline e per l’adeguamento della trazione elettrica.
Ulteriori novità potrebbero emergere il 15 febbraio quando è prevista la conferenza dei servizi per le stazioni di Ostia Antica, Giardino di Roma e Torrino Mezzocammino. L’intenzione è quella di andare a gara entro la metà di giugno e concludere i lavori entro i primi mesi del 2026.