Leonessa è una bellissima scoperta per chi non la conosce e la visita per la prima volta. Perla delle montagne reatine ha un borgo che risale al 1278, circondato da montagne meravigliose che lo avvolgono in un abbraccio.
Una destinazione perfetta per una gita fuoriporta ma anche per una vacanza di diversi giorni. La località, infatti, è super organizzata e offre molto dal punto di vista naturalistico e dell’outdoor. Insomma, non ci si annoia davvero. Andare a Leonessa vuol dire immergersi in una piccola caccia al tesoro in giro per la città tra chiese, opere d’arte e palazzi storici.
Si entra a Leonessa dalla Porta Spoletina: da questo luogo inizia la caccia al tesoro di opere d’arte, palazzi e chiese
Si arriva a Leonessa passando dalla Porta Spoletina. Lungo il corso in rettilineo si può andare alla scoperta dei palazzi storici, che conservano la memoria delle grandi famiglie del passato, ma si potranno vedere anche le chiese e le opere d’arte in esse contenute.
Dalla Porta Spoletina, risalente al XV secolo, si entra nella parte settentrionale della città. E’ il punto in cui si snodano le strade del centro storico arrivando poi alla grande piazza principale. Una passeggiata lungo queste stradine rappresenterà l’occasione per vedere i palazzetti del XVI e XVI secolo. Si tratta di un periodo particolarmente florido per la cittadina, caratterizzato dallo sviluppo dell’industria laniera.
In piazza VII Aprile si trova la Chiesa di San Pietro. Costruita sul finire del 1200 si divide in una chiesa inferiore, Santa Maria delle Grazie, ed in una chiesa superiore dedicata a San Pietro. L’aspetto attuale è quello derivato dal periodo barocco, dopo le devastazioni che portarono i terremoti.
All’interno vi sono diverse opere conservate, come la Madonna col Bambino tra i Santi Agostino, Carlo Borromeo e Caterina d’Alessandria, opera del XVII secolo di Giovanni Lanfranco da Parma. Nella chiesa inferiore si trova una Pietà lignea, copia cinquecentesca della Pietà di Michelangelo. Il lungo loggiato, invece, è la testimonianza dell’antico convento religioso.
Sempre per quanto riguarda l’architettura religiosa, si possono visitare la Chiesa di San Francesco con il Convento, in via San Francesco, che come inizio costruzione risalgono sempre al Duecento anche se il termine dei lavori avvenne nei secoli successivi. La cripta è stata affrescata nel primo Quattrocento sulla base delle influenze di Giotto. Risalirebbe, invece, al 1500 il Presepe di terracotta.
Da vedere anche un’altra antica chiesa, quella di Santa Maria del Popolo, e il Santuario di San Giuseppe da Leonessa, sull’omonimo corso. Custodisce le spoglie e il cuore del Santo, nato a metà del 1500 e morto martire, all’interno di un reliquiario in argento seicentesco.
Cosa fare
Leonessa è una meta amata sia in inverno che in estate. Si può sciare nella stazione di Campo Stella, una piccola località molto carina, oppure sul Monte Terminillo.
Ma tante sono le possibilità per intraprendere cammini ed escursioni a piedi.
Molto adatta, quindi, per un turismo sportivo con sentieri per il trekking, le gare di corsa in montagna, i percorsi sterrati in mountain bike, l’alpinismo e l’arrampicata, ma è meta di un escursionismo collegato anche alle tematiche religiose e spirituali del Cammino di Francesco.
Negli ultimi anni è stata, inoltre, data particolare attenzione alle attività per bambini con campi estivi e attività varie mentre per il tempo libero degli adulti sono stati creati dei “pacchetti” all’insegna del relax, dello sport e del benessere che orientano le persone verso ciò che più le aggrada.
Tradizioni: tra feste, sagre e piatti tipici
Tra i prodotti da gustare nei ristoranti del posto c’è il salame schiacciato, che non ha grassi poiché trattato in modo particolare, e gli sfusellati. Si tratta di una pasta casareccia particolare, dalla forma allungata, donata all’impasto attraverso la lavorazione con le stecche di vecchi ombrelli.
Particolarmente nota è poi la patata leonessana, farinosa, nata dalla combinazione vincente tra il suolo e il clima. Da gustare sotto qualsiasi forma, dallo gnocco, alla patata lessa o rescallata in padella.
Ottimi anche i formaggi, come la ricotta, e il tartufo locale.
Sono diversi gli appuntamenti legati alla tradizione che consentiranno al turista di conoscere i sapori, i piatti tipici di Leonessa o, semplicemente, i suoi usi e costumi.
Si parte all’Epifania con la Pasquarella e si prosegue con la Festa della Neve, in programma la seconda domenica di febbraio con degustazione di prodotti locali. Il 4 febbraio si svolge invece la Festa di San Giuseppe in onore del santo, nato in questa città.
Per quanto riguarda il Carnevale 2024, sabato 10 febbraio dalle ore 21 la festa organizzata dalla Pro Loco si terrà al Teatrino di San Pietro mentre domenica 11 febbraio dalle ore 15.30 i bambini si ritroveranno in piazza 7 Aprile 1944. Nella giornata di martedì grasso, 13 febbraio, appuntamento con la sfilata dei carri a partire dalle 17, con maschere, carri e cioccolata calda.
Da non perdere, poi, il Palio del Velluto, rievocazione storica in costume con ben 600 figuranti, e la Fiera di merci e bestiame, che si svolgono nell’ultima domenica di giugno, mentre la prima domenica di luglio appuntamento con la Fiaccolata di San Giuseppe da Leonessa.
Come ogni località estiva che si rispetti, Leonessa propone un ricco calendario di eventi culturali nei mesi in cui le temperature salgono, prevedendo un “agosto leonessano” con tanti appuntamenti. Tra le sagre troviamo la Sagra della patata leonessana, un prodotto locale buonissimo e pregiato, e la Festa del Tartufo sulla neve nel mese di dicembre.
Come si arriva
In auto
Se su arriva dall’autostrada A1 da nord uscire ad Orte, proseguire per Terni e uscire in direzione Terni Ovest, continuare sulla SS 79 seguendo le indicazioni per Leonessa.
Da sud uscire a Cassino e seguire la direzione Roma. Prendere l’autostrada A25 verso L’Aquila e continuare sull’autostrada A24 Roma-L’Aquila uscendo a L’Aquila Ovest. Prendere la SS 471 per Leonessa.
Da Rieti prendere la SS 79, superare Quattro Strade, Vignaletto, continuare sulla SS521 per Leonessa.
In treno
La stazione è quella di Rieti poi si prosegue in bus con il Cotral.
Informazioni: Pro Loco 0746 923380.
