Si presenta all’asilo deciso a prelevare la figlioletta e portala via, papà finisce in manette e poi in carcere. L’uomo, già destinatario di una misura di divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex compagna e della bambina, viene allontanato grazie alla fermezza e al coraggio della maestra. Ma non si arrende.
Papà si presenta all’asilo pretendendo di prendere la figlia, ma aveva un divieto di avvicinamento: finisce in carcere
I fatti risalgono a qualche giorno fa a Guidonia Montecelio. Il papà – un 41enne di origine moldava – per niente soddisfatto dall’invito dell’educatrice di desistere dal suo tentativo di prendere a tutti i costi la piccola, voleva comunque di far valere il suo ruolo e allora ha chiamato la ex compagna ordinandole sotto minaccia di presentarsi all’asilo.
La donna, terrorizzata e già vittima di violenze davanti alla piccola, ha subito avvertito il 112 chiedendo in particolare della squadra antiviolenza del commissariato di Tivoli che aveva seguito la sua vicenda.
La reazione violenta contro i poliziotti di Tivoli e del vicino commissariato di San Basilio subito intervenuti nell’istituto scolastico lo hanno portato alle manette.
Violato il divieto
Una volta informata la procura di Tivoli per il papà violento è stato disposto l’arresto e il trasferimento in carcere.
La misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna e alla figlioletta a una distanza minore di 500 metri è stata infatti aggravata e sostituita con la misura detentiva in carcere.
L’uomo era indagato per maltrattamenti in famiglia. Ora dovrà rispondere anche dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato ai beni dello Stato. Ha inveito contro gli agenti e preso a calci la loro auto di servizio.
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