Dallo scorso luglio era stata segnalata la sua scomparsa, e pure Chi l’ha Visto si era interessato al suo caso: oggi la scoperta choc. L’ex maestro Italo Gatti, 76 anni, l’anziano che da mesi all’Alberone i vicini non vedevano più non si era allontanato in stato confusionale: era morto sul pavimento di casa, forse colto da un malore improvviso. La scoperta nella serata di oggi. Il corpo trovato mummificato.
Era stato l’amministratore di condominio a denunciare la scomparsa dell’ex maestro
l corpo dell’anziano è stato scoperto nel tardo pomeriggio di oggi venerdì 2 febbraio, nella sua abitazione, al quarto piano di un palazzo di via Antonio degli Effetti, all’Alberone.
Sembra che fosse deceduto da diversi mesi, probabilmente prima dell’estate. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco che col braccio di un carro gru sono saliti al quarto piano del palazzo per raggiungere un balcone e entrare in casa da una finestra rimasta aperta.
L’autopsia
Sarà ora l’autopsia a chiarire le cause del decesso dell’uomo, che secondo i vicini da qualche tempo cominciato a soffrire di demenza senile e almeno dal luglio scorso non ritirava la posta.
La pensione gli veniva accreditata ma sul suo conto ormai da mesi non venivo registrati movimenti.
Da qui la preoccupazione dell’amministratore, anche perché l’ex maestro non saldava più le rate per le pulizie e il riscaldamento condominiale.
La denuncia di presunta scomparsa era stata presentata ai carabinieri a novembre, ma i primi sospetti che l’uomo potesse essere sparito, forse morto, tra i condomini erano cominciati a circolare dall’estate.
Le forze dell’ordine avevano già eseguito un sopralluogo ma in mancanza di testimonianze di cattivi odori non avevano potuto accedere all’appartamento.
L’ex maestro infatti non aveva parenti stretti e non erano arrivate segnalazioni di situazioni anomale.
“Purtroppo i nostri sospetti che il maestro potesse essere morto hanno avuto conferma“, il racconto dei vicini.
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