Da Formello a Fiano, la Asl Roma 4 potenzia l’assistenza per chi soffre di diabete

I comuni dell’hinterland metropolitano della capitale al centro di un potenziamento della rete di servizi per la cura e la prevenzione del diabete

Nel vasto territorio ricompreso all’interno del distretto sanitario della Asl Roma 4 sono circa 22mila i pazienti che soffrono di diabete, una delle patologie più diffuse tra la popolazione e che in moltissimi casi vanno incontro a complicanze oculari.

I comuni dell’hinterland metropolitano della capitale al centro di un potenziamento della rete di servizi per la cura e la prevenzione del diabete

Stando alle statistiche aggiornate a livello nazionale, infatti, il 21,7% di coloro che soffrono di diabete di tipo 1 e il 12,9% di quelli che hanno contratto quello di tipo 2 presentano forme di retinopatia le quali possono, con il tempo, evolvere in situazioni di cecità completa.

Per questo motivo la Asl Roma 4 che è dotata di una rete specialistica diabetologica, diffusa in tutti i distretti e costituita da team multi professionali formati da un diabetologo, un infermiere, un dietista e un podologo assicura un percorso di presa in carico finalizzato alla cura ma anche alla prevenzione di questa patologia attraverso sistemi di diagnosi precoce.

Con il Piano Strategico 2022-2024 -spiega in una nota il direttore dell’unità ospedaliera di diabetologia Graziano Santantonio – verrà notevolmente ampliato il numero di persone prese in carico dalle nostre strutture e che, al momento, sono circa il 64% dei diabetici che risiedono nel territorio di competenza della Asl Roma 4”.

Un ambito territoriale molto vasto in cui rientrano anche i comuni di Campagnano di Roma, Capena (SEDE), Castelnuovo di Porto, Civitella San Paolo, Fiano Romano, Filacciano, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Nazzano, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Sacrofano, Sant’Oreste e Torrita Tiberina.

Si tratta di pazienti che vengono periodicamente sottoposti a esami di controllo che comprendono lo screening della retinopatia diabetica, svolto in collaborazione con gli specialisti della rete oculistica ospedaliera.

Test grazie ai quali è possibile assicurare una gestione appropriata del diabete e ridurre il rischio di sviluppare gravi complicanze, tra cui le più temibili sono quelle che aggrediscono gli occhi.

La patologia più comune è sicuramente la retinopatia diabetica che, nei casi più gravi, può portare alla perdita della vista” spiega Antonella Mollicone, responsabile delle unità oculistiche situate negli ospedali di Civitavecchia e di Bracciano della Asl Roma 4 e a beneficio dei quali “è stata messa a disposizione un’equipe multidisciplinare in grado di assicurare una presa in carico totale del paziente con complicanze oculistiche. Oggi – aggiunge la dottoressa Mollicone- abbiamo a disposizione cure e trattamenti anche chirurgici mirati per migliorare la qualità di vita di questi pazienti”.

Un ruolo fondamentale di presidio e segnalazione fortemente integrato con il territorio è in ogni caso rappresentato dai medici di base che, ha puntualizzato il direttore generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga, “sono il vero punto di forza per intercettare precocemente eventuali sintomi e indirizzare il paziente al percorso più adatto alle sue esigenze”.