Solo la prontezza di una guardia giurata dell’Italpol ha evitato che un incendio scoppiato all’interno di un campo rom situato nella zona di villa Gordiani si trasformasse in una tragedia di grandi dimensioni. Le fiamme sono divampate da uno dei ricoveri di fortuna presenti nel campo intorno alle ore 22.00 di ieri sera lunedì 30 gennaio.
Le fiamme sono divampate improvvisamente e l’intervento della guardia giurata è stato decisivo per evitare una tragedia
La guardia giurata stava terminando il suo giro di ispezione nei pressi della vicina stazione della metro C quando ha notato il bagliore di un incendio svilupparsi in una zona posta a ridosso del presidio fisso di vigilanza di villa Gordiani.
A quel punto ha immediatamente allertato la centrale operativa e, attraverso il numero unico delle emergenze, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine precisando che dall’interno dell’area provenivano grida di aiuto.
Alimentato dai cartoni e dalle strutture presenti nei ricoveri il fuoco ha iniziato a propagarsi a grande velocità accompagnato dalle esplosioni di alcune bombole del gas.
La prima ad accorrere sul luogo, intorno alle 22.20, è stata una pattuglia del Gruppo Prenestino dei vigili della polizia di Roma Capitale i quali, insieme alla guardia giurata, si sono diretti immediatamente all’interno del campo per allontanare dal pericolo decine di donne e bambini che erano rimasti paralizzati dalla paura e non riuscivano a trovare una via di uscita mentre il rogo si estendeva con forza ancora maggiore.
Intorno alle 22.40 arrivava una squadra dei pompieri di Tor Pignattara che, grazie all’ausilio di un’autopompa metteva in sicurezza l’intera area e limitando gli effetti distruttivi delle fiamme a uno solo dei moduli abitativi del campo senza ulteriori danni a cose o persone.
Stando ai primi accertamenti effettuati per ricostruire la dinamica dell’evento l’incendio sarebbe stato innescato, con ogni probabilità, da un cortocircuito.
Solo a quel punto la guardia segnalava agli uffici della società di vigilanza che il fuoco era stato estinto e l’emergenza cessata.
