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Pomezia, donna evasa dai domiciliari arrestata mentre tenta un furto al supermarket

La 59enne è stata bloccata dai carabinieri con un complice di fronte a un supermarket del centro città  

E’ costato caro il tentativo compiuto da una donna di 59 anni, insieme a un 47enne, di compiere un furto ai danni di un supermarket situato nel centro di Pomezia, forzandone la serranda con l’ausilio di un piede di porco e di altri arnesi da scasso.

La 59enne è stata bloccata dai carabinieri con un complice di fronte a un supermarket del centro città

La 59enne che stava già scontando una pena in regime di detenzione domiciliare è stata sorpresa dai carabinieri della Compagnia di Pomezia mentre, in flagranza di reato, cercava con l’uomo che si trovava insieme a lei di introdursi all’interno del locale commerciale dopo averne danneggiato la saracinesca esterna.

Una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile che si trovava a poca distanza era, infatti, giunta sul posto dopo aver ricevuto la chiamata al numero unico di emergenza 112 da parte di un passante che si era insospettito dopo aver notato la coppia armeggiare davanti all’entrata del negozio di alimentari.

I militari dell’Arma arrivati sul posto rapidamente hanno bloccato e tratto in arresto i due, risultati entrambi residenti nella cittadina situata nei pressi del litorale a sud di Roma e con diversi precedenti alle spalle.

La misura di custodia cautelare è stata convalidata questa mattina, lunedì 29 gennaio, per il processo penale svoltosi con rito direttissimo presso il tribunale di Velletri di fronte al quale la donna, oltre che di furto aggravato in concorso, ha dovuto rispondere anche del reato di evasione.

E ‘opportuno ricordare che qualsiasi persona denunciata, arrestata, tratta in stato di fermo, indagata o rinviata a giudizio in qualsiasi stato e grado del procedimento penale deve essere considerata innocente sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei suoi confronti.