Fiumicino, bagaglio sospetto trovato da Polfer: era di un atleta azzurro

Il bagaglio conteneva anche medaglie vinte nelle competizioni nazionali e internazionali

Fiumicino, bagaglio sospetto trovato da Polfer: era di un atleta azzurro
La Polizia ferroviaria con il velocista Diego Pettirossi, dopo il recupero del bagaglio

Inizialmente si era pensato ad un bagaglio sospetto. Poi, in seguito agli accertamenti che vengono fatti ogni volta che viene trovata una valigia incustodita, si è scoperto che il proprietario di questo bagaglio esisteva, eccome. La valigia apparteneva, infatti, ad un noto atleta italiano.

Il bagaglio conteneva anche medaglie vinte nelle competizioni nazionali e internazionali

E’ accaduto nella mattinata di mercoledì 24 gennaio ma l’episodio è stato reso noto solo oggi.  Il bagaglio, che si pensava fosse sospetto, era stato lasciato in prossimità dell’area di ingresso viaggiatori dello scalo ferroviario.

Sono intervenuti quindi gli agenti della Sottosezione di Polizia Ferroviaria di Fiumicino che hanno effettuato gli accertamenti di rito. A quel punto, verificato che la valigia non era pericolosa né per le persone né per l’ambiente, i poliziotti sono passati all’analisi del contenuto. E così è arrivata la sorpresa.

All’interno, infatti, vi erano oltre agli effetti personali anche alcune medaglie ottenute nel corso di competizioni sportive nazionali ed internazionali. Appartenevano a Diego Pettirossi, velocista azzurro, oro e argento nella 4X100 e nei 200m ai Giochi del Mediterraneo 2022. 

Pettirossi è stato rintracciato dagli agenti, che ha ringraziato e con i quali si è complimentato per questo ritrovamento. L’atleta è tornato in possesso del bagaglio la mattina stessa.

Le altre operazioni della Polizia ferroviaria

Nell’ultima settimana la Polizia in ambito ferroviario ha identificato 11.266 persone nella regione Lazio. Tra queste 7.729  a Roma e provincia, 3 gli arrestati e 14 i denunciati in stato di libertà.

Tra il 24 e il 26 gennaio si è svolta l’operazione “alto impatto” in collaborazione con la Questura di Roma e le altre forze di polizia nell’area esterna e interna alla stazione di Roma Termini. In questo caso sono state 603 le persone identificate, due gli ordini di allontanamento emessi, decine i bagagli controllati da parte della Polizia Ferroviaria.

Due persone sono state sanzionate dagli agenti della Squadra amministrativa e del reparto stazione di Roma Termini in quanto stavano effettuando, senza alcuna autorizzazione, il servizio di assistenza ai clienti presso le biglietterie self-service all’interno della stazione ferroviaria di Roma Termini. In pratica avvicinavano gli utenti che dovevano acquistare il titolo di viaggio impedendo loro la libera fruizione del servizio ferroviario. Per queste due persone è scattato l’ORDAL, con l’imposizione di non sostare nella stazione ferroviaria di Roma Termini e nelle relative pertinenze per le successive 48 ore.