Truffa dello specchietto ancora à gogo a Roma, a scamparla oggi il conduttore tv Tiberio Timperi. Come? Lo racconta lui sui social per mettere in guardia i romani. L’incontro coi truffatori sulla via Flaminia, direzione Tor di Quinto.
Il conduttore riesce a seminare una coppia pronta a mettere a segno la truffa dello specchietto. Il racconto sui social
Un’esperienza di certo non piacevole,dalla quale il conduttore è uscito con l’auto indenne e senza rimeterci soldi grazie a un pizzico di furbizia e anche un po’ di fortuna.
“Bonk” – racconta – Il rumore sordo di un oggetto lanciato contro la fiancata della Honda che sto guidando. Roma, Via Flaminia direzione Tor di Quinto, altezza campi rugby. Accade nel primo pomeriggio. Sono in corsia di sorpasso. Al mio fianco una Mercedes classe A, argento metallizzato che ha appena scartato verso di me. Il conducente sta chiudendo il finestrino, evidentemente dopo aver lanciato l’oggetto. È furbo.
Guida in maniera da non farmi vedere la targa. Attimi concitati in mezzo al traffico mentre cerco il telefono per riprendere. Rallento. Mi allargo sulla sinistra. Si affianca. Riabbassa il finestrino. A cenni indica la fiancata e mi fa cenno di fermarmi. Dura tutto pochi secondi. È una coppia sulla cinquantina. Lui, paffuto con barba, carnagione olivastra e occhiali fumee. Lei, mora con la treccia. “Ciao core e chi se ferma” penso mentre riprendo la scena. A sua volta la presunta vittima brandisce il telefono come per dire “ti ho ripreso e chiederò i danni”.
Peccato però – aggiunge il conduttore – che invece di seguirmi, più avanti ci sono i Carabinieri di Tor di Quinto, lui svicoli per il Fleming. Evidentemente il mascalzone conosce bene la zona. Arrivo dai Carabinieri. Racconto l’accaduto. La fiancata è integra. Avevo sempre sentito parlare di questa truffa.
Come sfuggire
“In base alla mia fresca esperienza – conclude Timperi – vi consiglio di: a) non impanicarvi b) riprendere la scena se possibile c) non fermarsi, soprattutto se soli d) se si conosce la zona, dirigersi verso Polizia o Carabinieri”.
Automobilisti nel mirino
Proprio pochi giorni fa a piazzale Clodio un truffatore dello specchietto a Roma è fiinito a processo per aver raggirato un prete di 86 anni: lo aveva anche trascinato per metri e poi alleggerito di 4mila euro.
In genere i truffatori non si sbilanciano in violenze per non incappare nel reato più grave di rapina. Qualche mese fa però ad Acilia per due truffatori dello specchietto i carabinieri hanno fatto scattate le manette: avevano messo a segno il raggiro anche con un’auto rubata. La truffa alternativa è quella dell’orologio rotto. Alla guida, insomma, bisogna sempre stare in guardia.