Aprilia, neonato abbandonato in pronto soccorso. La mamma lo lascia nel passeggino e sparisce

Il neonato abbandonato nella sala d'aspetto del pronto soccorso: la mamma gli ha lasciato il biberon col latte 

Ha detto “vado in bagno” guardandosi attorno di fronte alla sala d’aspetto del pronto soccorso e poi è sparita: è stato abbandonato così nella serata di ieri, venerdì 26 gennaio, un neonato nell’ospedale di Aprilia.

Il neonato abbandonato nella sala d’aspetto del pronto soccorso: la mamma gli ha lasciato il biberon col latte

Sono state le infermiere le prime ad allarmarsi, hanno cercato la mamma del neonato nei bagni e in alcuni reparti e poi hanno capito che la donna si era allontanata abbandonando il neonato nel passeggino.

Il bimbo ha circa tre mesi ed è in buona salute anche se presenta degli eritemi probabilmente dovuti alla poca igiene.

La donna, molto probabilmente mamma del piccolo, ha lasciato appeso al passeggino uno zainetto con un paio di pannolini, il biberon e il latte.

Nessuno è stato in grado di fornire un preciso identikit della donna che lo ha lasciato, anche perché aveva il viso coperto con una mascherina e un berretto calato sul viso.

Si presume che abbia pianificato il suo gesto e senza lasciare altro nel passeggino se non il minimo indispensabile per i primi momenti dopo un ritrovamento certo e in buone mani si è allontanata da lui, quasi sicuramente spinta dalla disperazione.

Qualcuno, appresa la notizia, ha segnalato di aver notato una giovane con il passeggino aggirarsi intorno l’ospedale nel pomeriggio.

La donna, infatti, deve averci pensato molto e scelto il momento adatto per separarsi dal neonato lasciandolo però in luogo protetto, sicura che qualcuno lo avrebbe subito soccorso.

Le indagini

I carabinieri stanno controllando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza per identificare la donna, che tra l’altro, rischia la denuncia per abbandono di minori.

Il neonato in nottata – su disposizione dell’autorità giudiziaria – è stato affidato a una casa famiglia.

“Un bel bambino, sorridente. Sembrava sereno  – racconta un infermiere – E’ stata una collega del 118 ad accorgersi del neonato. Lo abbiamo chiamato Lucas. Abbiamo provato più nomi e a quello si è girato… Gli auguriamo ogni bene“.

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