Roma, sgomberata la Casa dei Nonni destinata agli over 65

Nuovo blitz alla Casa dei Nonni: sgomberati appartamenti occupati. Tre le persone fermate nell'operazione scattata all'alba

Nuovo intervento della Polizia Locale e Polizia di Stato alle prime luci di oggi a Ponte di Nona, per sgomberare gli immobili occupati della “Casa dei Nonni”, l’immobile di edilizia residenziale pubblica assegnati esclusivamente agli over 65 in condizioni di disagio.

Dopo la segnalazione di un insediamento abusivo è scattato il blitz, per liberare alcune abitazioni in cui almeno tre persone si erano stabilite illecitamente poi affidate ai servizi sociali. Sono ancora in corso gli accertamenti per stabilire se, come già accaduto, gli occupanti si siano introdotti nelle case trovate disabitate a seguito dell’ospedalizzazione degli assegnatari.

Nuovo blitz alla Casa dei Nonni: sgomberati appartamenti occupati. Tre le persone fermate nell’operazione scattata all’alba

Ennesimo blitz nella Casa dei Nonni di Via Luigi Crucco a Lunghezzina nel Quartiere di Ponte di Nona, dove la Polizia Locale e la Polizia di Stato hanno liberato una serie di alloggi occupati abusivamente.

L’operazione è partita all’alba con un intervento interforze delle pattuglie del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) della Polizia di Roma Capitale, con il supporto di personale della Spe (Sicurezza pubblica Emergenziale) e Polizia di Stato.

All’interno gli agenti hanno riscontrato la presenza di due uomini e una donna, non aventi diritto negli alloggi, destinati fin dall’origine del progetto residenziale di circa 90 abitazioni, agli over 65.

L’intervento arriva a pochi mesi da un altro episodio inquietante che potrebbe essersi ripetuto anche per le case sgomberate oggi, e cioè quello di un uomo di 85 anni costretto a recarsi in ospedale per problemi di salute e che al ritorno ha trovato la sua casa occupata da una donna.

Una condizione abitativa limite quella della Casa dei Nonni, dove da anni ciclicamente, vengono denunciati freddo e mancanza di acqua calda. per problemi di manutenzione scarsa se non inesistente.

Nonostante questo il fenomeno delle occupazioni della zona prosegue, soprattutto in considerazione del calo delle temperature e la mancanza di alternative adeguate per l’aumento della povertà nella fascia.

Intanto oggi le persone sgomberate sono state affidate alla Sala Operativa Sociale di Roma Capitale che ha offerto per il momento, l’assistenza alloggiativa alternativa.