Il mondo dei videogiochi per aiutare cultura e apprendimento: a Roma l'evento che dimostra tutte le potenzialità del serious games
Il mondo dei videogiochi può aiutare la cultura e l’apprendimento? Secondo gli esperti si, e a dimostrarlo sarà ancora una volta la sesta edizione della manifestazione “Rome Videogame Lab” all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Saranno quattro giorni di gioco e simulazioni virtuali interattive della realtà, quelli che attendono i visitatori di “Rome Videogame Lab”, prima e unica manifestazione italiana dedicata agli applied games, anche detti serious games, e cioè ai videogiochi che non hanno come unico scopo il divertimento e l’intrattenimento, ma consentono al giocatore di imparare le più svariate nozioni divertendosi.
Una nuova “scienza” collegata alla formazione sempre più integrata nei programmi di apprendimento che ha l’obiettivo di favorire l’apprendimento in ogni campo dove sia possibile questo approccio, come sanità, divulgazione scientifica, educazione e patrimonio culturale, e dunque un appuntamento da non perdere con il futuro dal 24 al 28 gennaio 2024.
Sede dell’evento sarà l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, ed avrà dietro le quinte la produzione di Cinecittà SpA e Fondazione Musica per Roma, con la mission di promuovere il videogioco come prodotto culturale, artistico e sociale.
Nel programma sostenuto naturalmente da un ciclo di conferenze e dalla presenza di testimonial nazionali e internazionali di questa nuova opportunità sul fronte della formazione, per tutti la possibilità di partecipare a workshop e spettacoli per scuole e famiglie.
Oltre al debutto pubblico di alcuni videogiochi italiani e stranieri tra cui un’imperdibile vetrina dedicata alle produzioni indie ospitata da Steam, il più noto store digitale di videogiochi al mondo; sarà possibile visitare un’esposizione di autentici cimeli del mondo del videogioco.