Arrestato il boss Giuseppe Moccia: fermato di notte alla guida di un’auto senza patente

In manette Giuseppe Moccia: viola la sorveglianza speciale e lo trovano alla guida di un auto a Roma est 

Finisce di nuovo agli arresti Giuseppe Moccia, dopo essere stato fermato in queste ore dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile alla guida di un’auto senza la patente. L’uomo al centro di diverse indagini si trovava sotto sorveglianza speciale.

In manette Giuseppe Moccia: viola la sorveglianza speciale e lo trovano alla guida di un auto a Roma est

Nell’orario in cui è stato riconosciuto e fermato dai Carabinieri del Nucleo radiomobile, Giuseppe Moccia si sarebbe dovuto trovare all’interno del proprio domicilio, ed invece ieri sera, era tranquillamente alla guida di un’auto nella zona est della Capitale, e per di più senza la patente, che gli era stata revocata nel 2009. Stava percorrendo viale Alessandrino, in zona Tor Tre Teste, quando i militari lo hanno fermato e arrestato.

A marzo del 2022 il Tribunale di Roma aveva stabilito per lui la misura della sorveglianza speciale che prevedeva sia l’obbligo di soggiorno nel comune di Roma che quello domiciliare in orario notturno. Proprio per questa violazione, nell’udienza odierna nella aule di Piazzale Clodio, l’uomo avrebbe dichiarato di essere uscito per la necessità di accompagnare a casa suo nipote minorenne.

Nei confronti del 40enne, il provvedimento della sezione del Tribunale specializzata nelle misure di prevenzione, aveva rilevato un alto livello di pericolosità sociale in tutte le vicende in cui è stato coinvolto dopo la sua scarcerazione, oltre ad aggressività e violenza.

In un passaggio erano stati sottolineati: “Atteggiamenti minacciosi e prevaricatori, e comportamenti di aperta sfida verso i suoi interlocutori e le vittime delle sue condotte, vantandosi del suo passato criminale, utilizzato per incutere timore e indurre le persone a sottomettersi alle sue pretese e alla sue accese intemperanze”. Comportamenti per cui la procura aveva invece sollecitato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. 

La precedente violazione nel 2022 con la condanna ad un anno di carcere

Già nel 2022 pochi giorni dopo la notificata del provvedimento del Tribunale di Roma, nella notte tra il 25 e il 26 marzo, Giuseppe Moccia era stato sorpreso dai Carabinieri fuori dalla sua abitazione.

Erano stati i militari della Stazione Roma Tor Bella Monaca, quella sera a fermarlo in via dell’Archeologia, la nota piazza di spaccio del quartiere, mentre si trovava insieme ad un pregiudicato.

Per questa violazione con rito direttissimo venne condannato ad un anno di reclusione. Rimesso poi in libertà era stato sottoposto all’obbligo di presentazione in caserma tutti i giorni e in due fasce orarie differenti.

Per l’episodio di ieri martedì 23 gennaio, all’uomo sono stati convalidati gli arresti, ma senza disporre alcuna misura al momento. Il Giudice ha fissato il processo al 10 settembre 2024.