Riprendono i lavori di manutenzione all’interno del traforo del Tritone che chiude al transito di veicoli e pedoni
Da domani, mercoledì 24 gennaio alle 22.00 sino alle 5.30 di sabato 10 febbraio il traforo Umberto I, meglio conosciuto come “Galleria del Tritone” perché consente, appunto, di collegare via Nazionale a via del Tritone nel centro storico della capitale osserverà una nuova tornata di chiusure dopo quella dello scorso mese di novembre con l’inizio di importanti lavori di ristrutturazione.
Tranne i fine settimana, in cui la galleria tornerà a essere temporaneamente transitabile la il divieto di transito scatterà tutte le notti in un orario compreso tra le 22.00 e le 5.30 del mattino in base al seguente calendario. Il tunnel sarà, in particolare, intransitabile da domani sera alle 22.00 sino alle 5.30 di sabato mattina 27 gennaio; poi dalle 22.00 di lunedì 29 gennaio alle 5.30 di sabato 3 febbraio, e dalle 22.00 di lunedì 5 gennaio alle 5.30 di sabato 10 febbraio, giorno della sua completa riapertura al traffico.
A farne le spese saranno, innanzitutto, i viaggiatori che utilizzano la linea Atac 71 che, sempre ad eccezione del week end, verrà deviata tutte le notti a partire dalle 22.00. I bus in arrivo dalla stazione Tiburtina giunti a via Milano, proseguiranno per via Nazionale, largo Magnanapoli, via IV Novembre, via Cesare Battisti, via del Corso, largo Chigi, via del Tritone, piazza e via Barberini, largo di Santa Susanna, via Vittorio Emanuele Orlando, piazza della Repubblica, via Nazionale e, infine, via Depretis.
Il divieto arrecherà non pochi disagi anche alla circolazione stradale sia perché si tratta di un crocevia di primaria importanza per lo smistamento dei veicoli provenienti da piazza della Repubblica e diretti verso piazza Venezia, sia perché pullula abitualmente di persone, automobili, motocicli e ogni sorta di mezzo di trasporto.
I lavori iniziati nello scorso mese di novembre riguardano sia la parte esterna sia quella interna del tunnel e si sono resi necessari poiché, nel corso degli anni, il traforo è andato incontro ad un lento degrado, dovuto allo smog accumulato e alla perdita della funzione catalitica delle vernici utilizzate, oltre che alla scarsa se non addirittura assente attività di manutenzione (leggi qui).
All’interno la galleria sarà ripulita e riverniciata con una speciale pittura antismog che permette di ridurre gli inquinanti dell’aria mentre il rifacimento della pavimentazione verrà attuata mediante stesura di un asfalto di particolare consistenza che permetterà di contenere il rumore prodotto dal passaggio dei mezzi privati e pubblici di trasporto.
Sono, inoltre, previsti lavori di ripulitura di entrambi i fornici in travertino di accesso e di uscita dal traforo oltre che di rimozione al suo interno, attraverso l’impiego di composti ecologici, delle scritte vandaliche che, nel corso del tempo, ne hanno deturpato le facciate. Il costo complessivo dell’opera che grava sulle casse del bilancio capitolino è di circa 60mila euro.
“Siamo in dirittura d’arrivo -ha commentato in una nota l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini– e già da ora è ben visibile la qualità degli interventi eseguiti in galleria i quali si affiancano ad altre iniziative come l’inaugurazione della nuova illuminazione di Piazza della Repubblica”.
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