La procura procede per occultamento di cadavere: chi ha spostato il corpo?
L’occultamento di cadavere per coprire un altro reato: ma quale? E’ mistero a Roma per la morte dell’ “Americano”. Noah David Shapiro, 28 anni, newyorkese di famiglia israeliana, il 28 novembre del 2023 è stato ritrovato impiccato in un garage di Monteverde. Un caso divenuto un giallo. La procura di Roma, infatti, ora procede per occultamento di cadavere e ha iscritto nel registro degli indagati dei sospettati.
Chi e perché abbia deciso di spostare il cadavere del giovane che abitava da dieci anni a Roma non è chiaro.
A procedere negli accertamenti gli agenti del Commissariato Monteverde, i primi ad occuparsi dei rilievi dopo il ritrovamento del cadavere in un garage vicino piazza Fonteiana, non lontano dalla sua abitazione.
Il legale della famiglia, l’avvocato Franco Merlino parla “di tanti punti non chiari“.
“Le indagini procedono con la massima riservatezza – dichiara – Di certo il magistrato titolare dell’inchiesta procede per occultamento di cadavere, il che fa pensare che il corpo sia stato perlomeno spostato. Il ritrovamento in un garage non lontano dall’abitazione”.
Dopo il lutto il fratello di Noah, anche lui residente a Roma (ma in un altro quartiere) è rientrato negli Stati Uniti.
L’Americano, così come veniva chiamato dagli amici – si era trasferito a Roma da New York una decina di anni fa per motivi di studio, ma poi affascinato dalla capitale, aveva deciso di rimanere.
Per non dipendere dai genitori, nonostante fosse un rampollo di una famiglia benestante, si pagava le spesse facendo all’occorrenza il cameriere.
Il mistero della sua morte è avvalorato dall’apertura di un fascicolo per occultamento di cadavere aperto d’iniziativa dalla procura della Repubblica di Roma che procede non contro ignoti, ma contro indagati noti.
Ad occuparsene il pm Francesco Marinaro che evidentemente in base alle risultanze della polizia scientifica ritiene che il corpo sia stato spostato nel garage da un altro luogo.