Dopo lo schianto contro il bus l'uomo è finito in manette: l'uomo trovato anche positivo alla droga
Si schianta con l’auto contro un bus Atac e, non appena i soccorritori si precipitano, scoprono che viaggiava non solo positivo alla cocaina ma anche con più di 30 dosi che, in extremis, aveva in parte tentato di nascondere. Il risultato: prima le medicazioni in ospedale e poi le manette.
L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 20 gennaio, a Prima Porta. L’arresto dell’automobilista col “vizio” della coocaina qualche ora dopo. A far scattare le manette i caschi bianchi della Polizia Locale di Roma Capitale.
Sono le 18.45 quando l’uomo – un 35enne romano – in via Carmelo Bene perde il controllo della sua Fiat 500 e si schianta contro un bus Atac della linea 341. Sul bus nessuno resta ferito, ma lo spavento è tanto.
Quando i caschi bianchi del III Gruppo Nomentano si precipitano sul posto l’automobilista, invece, è contuso e ferito e allora organizzano un trasferimento d’urgenza in ospedale.
Ma mentre cercano di ricostruire la dinamica del tamponamento da parte dell’automobilista scoprono in un cestino dei rifiuti alcune dosi di sostanza stupefacente.
La scoperta è avvenuta grazie alle indicazioni di alcuni testimoni, che avevano visto l’uomo avvicinarsi in quel punto e gettare degli oggetti nel cestino, prima di essere accompagnato sull’ambulanza.
Il comportamento ha insospettito gli agenti che, coadiuvati dai colleghi del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) hanno avviato ulteriori accertamenti sottoponendo a una accuratissima perquisizione l’auto.
All’interno sono state trovate ulteriori 30 dosi di cocaina, che è stata posta sotto sequestro insieme al veicolo, al telefono del conducente e del denaro.
Per l’uomo a quel punto sono scattate le manette. E’ stato arrestato per la detenzione della sostanza stupefacente e per la positività ai test sullo stato tossicologico, effettuati presso l’ospedale Sant’Andrea dove si trova al momento ricoverato.
Ulteriori indagini sono tuttora in corso per stabilire l’esatta dinamica dei fatti e risalire alla provenienza della sostanza stupefacente ritrovata nell’auto.
A proposito di cocaina qualche giorno fa i carabinieri di Villa Bonelli hanno arrestato un operaio di 56 anni che be portava sul furgone della ditta alcuni etti. A tradirlo nel suo caso un posto di blocco.