Roma, bloccata a Roma est la banda del “Key Bumping”: stava per svaligiare un’abitazione

In quattro si erano specializzati nella tecnica del "Key Bumping": l'ultima vittima in casa non si era accorta di nulla 

Foto non collegata ai fatti

In quattro si erano specializzati nella tecnica del “Key Bumping”, la chiave universale apri-porta, in grado di far scattare la serratura praticamente di ogni porta blindata con chiave europea.

Solo che nell’ultimo colpo che stavano per mettere a segno nel quartiere  Tuscolano, hanno attirato l’attenzione di una pattuglia dei Carabinieri di controllo che ha voluto approfondire gli strani movimenti della banda.

In quattro si erano specializzati nella tecnica del “Key Bumping”: l’ultima vittima in casa non si era accorta di nulla

Pochi secondi e sarebbero riusciti ad entrare in quell’appartamento preso di mira in via Suor Maria Mazzarello, i tre uomini georgiani e l’uomo lituano tutti di età compresa tra i 33 e i 52 anni, che sono stati bloccati mentre erano alle  prese con la serratura dell’appartamento al primo piano del condominio, con all’interno ancora la proprietaria, ignara di quanto stava per accaderle.

I topi d’appartamento silenziosi, avevano costituito una banda specializzata nella tecnica del “Key Bumping”, e cioè la chiave limata che un volta infilata nella toppa, è capace di aprire qualsiasi porta, con un colpo secco che alza i pistoni superiori oltre la linea di apertura, facendo scattare la serratura.

Sono stati i Carabinieri della Stazione di Roma Tuscolana ad intercettarli mentre si trovavano tutti  in prossimità di quel portone con aria circospetta mentre stavano ad un passo dal riuscire ad entrare e così anche terrorizzare la donna all’interno della sua abitazione.

L’operazione criminale è stata prontamente bloccata non senza resistenza dei ladri. Tutti e quattro avrebbero infatti tentato la breve fuga a piedi nelle via limitrofe, prima di essere catturati e opporre resistenza con calci e pugni.

A seguito della perquisizione, la chiave adulterata è stata rinvenuta addosso ad uno dei quattro, segno che l’intenzione della banda era proprio quella di entrare in casa della donna e mettere a segno la rapina.

Gli indagati sono stati arrestati e condotti presso le aule del Tribunale di Roma dove gli arresti sono stati convalidati. Tra gli arrestati per un 33enne georgiano anche un precedente per furto in abitazione compiuto a Bari e per cui l’uomo deve scontare una pena di oltre quattro anni di reclusione.

Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.