Un tempismo perfetto. Erano le ore 6, 55 minuti e 42 secondi di questa mattina, venerdì 19 settembre, quando nel buio del giorno a breve nascente è stato messo a segno il furto lampo di un furgone utilizzato dalla pasticceria e gelateria Charlotte di Palestrina. Il veicolo serviva a fare la spola tra il laboratorio e il locale che apre tutte le mattine alle 7.00 e dove vengono venduti i primi dolci della giornata, soprattutto cornetti e pastarelle fresche per le colazioni.
Subisce il furto di un van e lancia un appello a chi riconosca il mezzo o il ladro ripreso dalle telecamere
Dalle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza situate all’esterno del negozio si scorge una persona con cappello calzato fin sugli occhi che si muove intorno al mezzo. Si avvicina alla porta di ingresso sbarrata dalla serranda parzialmente chiusa con fare circospetto, come per assicurarsi che il conducente sceso dal mezzo per scaricare la merce e gli altri dipendenti presenti fossero intenti al loro lavoro. Poi il balzo felino verso la portiera del posto di guida e la partenza bruciante favorita dal fatto che le chiavi fossero ancora inserite quadro.
Dopo lo stupore, la reazione del titolare che, dopo essere stato informato dai collaboratori presenti in negozio, ha diffuso il seguente appello: “attenzione, questa mattina presso il mio punto vendita alle porte di Palestrina in via Prenestina Antica 4 mi hanno rubato il furgone, se qualcuno riconoscesse la persona in video oppure vedesse il furgone targato ED718YV ci contatti”.
Al fatto era presente anche Daniela una dipendente di lungo corso della pasticceria, aperta da più di vent’anni proprio in prossimità del centro storico di Palestrina. “Praticamente diamo il benvenuto a tutti quelli che vengono in Paese. Mancavano pochi minuti alle 7.00 quando l’addetto al laboratorio che si trova a una certa distanza dal punto vendita ha iniziato a scaricare le cassette con i dolciumi. Un’operazione -sottolinea la ragazza- che non richiede più di una decina di minuti e che, in genere, avviene con le chiavi ancora inserite per risparmiare tempo e perché un furto del genere non si era mai visto dalle nostre parti, dove al massimo i ladri preferiscono far visita agli appartamenti. Il furgone oltretutto, era tappezzato di scritte e numeri di telefono e quindi facilmente riconoscibile”.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri ma del furgone è sparita ogni traccia
Con la sparizione del mezzo è subentrato il disorientamento, tra l’altro, perché nessuno dei presenti ne ricordava la targa. Un’informazione indispensabile sia per formalizzare la denuncia del furto, sia per consentire le ricerche del mezzo che sono state immediatamente attivate dai carabinieri arrivati sul posto in pochi minuti dalla loro stazione distante circa cinquecento metri dalla pasticceria. Ma del veicolo nessuna traccia. La rotatoria che si trova lungo il percorso seguito dal ladro porta, infatti, anche verso Roma dove è facilissimo mimetizzarsi nel continuo viavai di veicoli che popola le sue strade.
“E per fortuna -conclude ancora sconsolata Daniela- che quello che ci hanno rubato è soltanto uno dei due van che utilizziamo per trasportare la merce”.
