Stretta dei carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma all’interno dei due scali aeroportuali della capitale. Nell’ambito di una più ampia operazione di verifiche effettuate all’esterno dell’aerostazione Giovan Battista Pastine di Ciampino per contrastare le violazioni al Codice della strada delle norme che disciplinano l’esercizio dell’attività di trasporto pubblico non di linea, sono state applicate alcune sanzioni amministrative nei confronti di conducenti risultati irregolari durante i controlli.
Nella stretta dei militari dell’Arma sanzionati i conducenti di vetture adibite al trasporto non di linea dei viaggiatori
I militari dell’Arma hanno in particolare multato due conducenti che erano sprovvisti della copertura assicurativa. Inevitabile anche il sequestro dei relativi veicoli adibiti al servizio taxi.
Questa nuova tornata di interventi fa seguito alle misure di carattere preventivo e repressivo adottate dai carabinieri durante le scorse vacanze natalizie, quando sugli stalli esterni al Terminal 3 per gli arrivi all’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci erano stati sorpresi a esercitare il servizio di trasporto a noleggio dieci autisti risultati privi delle previste autorizzazioni. In quell’occasione furono applicate multe per un importo complessivo di 22mila euro (leggi qui).
Misure che hanno portato a quota 620mila euro l’importo complessivo delle infrazioni contestate ai tassisti ovvero ai titolari di auto a noleggio con conducente (Ncc) nel 2023 per un totale complessivo di 1300 controlli e 300 sanzioni amministrative.
Durante il periodo natalizio i carabinieri della stazione Aeroporto di Fiumicino avevano intensificato anche le attività di contrasto al fenomeno dei furti commessi a danno dei Duty Free presenti nell’area franco dogana da viaggiatori di tutte le nazionalità pronti a imbarcarsi sui rispettivi voli di destinazione.
Nella rete tesa dai militari dell’Arma a poche ore dallo scoccare del nuovo anno erano caduti diciannove turisti sopresi dalla vigilanza e segnalati alle forze dell’ordine dopo essere stati trovati in possesso di confezioni di profumi e prodotti di cosmetica sottratti furtivamente ai negozi situati all’interno del Terminal 1 e poi restituiti agli esercenti derubati.
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