Pensionato arrestato per spaccio: nel laboratorio alle porte di Roma oltre 2mila dosi di stupefacente

Controlli antidroga alle porte di Roma: nell’area dei Castelli passata al setaccio, il business dello spaccio di un pensionato del posto

Foto non collegata ai fatti

L’area dei Castelli Romani è stata passata al setaccio nelle ultime ore nell’ambito di un servizio mirato nel territorio contro il fenomeno dello spaccio di stupefacenti. Una caccia che ha fatto emergere stavolta, un business piuttosto florido costruito non da giovani leve della criminalità, ma da un pensionato del posto, tra le pareti di casa.

Controlli antidroga alle porte di Roma: nell’area dei Castelli passata al setaccio, il business dello spaccio di un pensionato del posto

All’interno del suo appartamento di Genzano, trasformato in laboratorio dello spaccio, il cittadino 60enne aveva occultato quasi un chilo di marijuana, pari a circa 2mila dosi di stupefacente da rivendere ai clienti del territorio e non solo.

Sono stati i Carabinieri della Stazione locale ad arrestarlo, la scorsa notte dopo essere stato fermato mentre viaggiava a bordo della sua auto spostandosi per la città con un’aria sospetta che ha convinto i militari a seguirlo per procedere alla sua identificazione.

Quando la pattuglia lo ha raggiunto quel nervosismo apparente è diventato agitazione palese, tanto da avviare la perquisizione del mezzo, all’interno del quale come le briciole di Pollicino sono stati rinvenuti alcuni grammi di  marijuana.

I primi trovati nella disponibilità dell’uomo che a casa aveva il resto, e cioè un quantitativo di quasi un chilo dello stesso stupefacente, corrispondente a quasi 2mila dosi, saltato fuori dopo che la perquisizione dei militari è passata all’abitazione del 60enne.

La sostanza era stata suddivisa in grandi quantitativi, fino ad ottenerne 13 buste, trovate nello stesso angolo laboratorio dove era stato lui stesso a confezionarle, mediante due bilancini di precisione. Accanto aò tutto anche diverso denaro contante, probabile provento dello spaccio.

L’uomo è stato arrestato ed ora è gravemente indiziato del reato di detenzione a fini di spaccio. Al termine delle formalità di rito, è stato ristretto ai domiciliari.