Insediamenti abusivi a due passi dalla Facoltà di Psicologia e dal Cineca: operazione antidegrado nel quartiere universitario di San Lorenzo, dopo le segnalazioni dei cittadini
Ci sono volute ore di lavoro per rimuovere quella che stava diventando una piccola baraccopoli in strada nel quartiere universitario di San Lorenzo, punto di riferimento anche della movida notturna.
Proprio qui tra un pub e il portone di un palazzo, in quattro angoli del quartiere stavano aumentando a dismisura gli alloggi abusivi di senza fissa dimora, che si erano posizionati con varie tende, giacigli e all’interno di una casetta, rimosse ieri in un’operazione coordinata tra Polizia di Stato del Commissariato San Lorenzo, mezzi Ama e personale della Sala Operativa Sociale del II Municipio.
Più di una segnalazione era provenuta da parte dei residenti di San Lorenzo per quell’insediamento abusivo di tende e giacigli di senza fissa dimora, che nel quartiere stava diventando sempre più presente e visibile.
Al dispiacere di vedere quelle persone in stato di abbandono, che forse erano rimaste fuori dalla possibilità di trovare rifugio altrove, si era iniziata ad insinuare negli abitanti del quartiere anche la paura, soprattutto nelle ore serali, perfino di rientrare a casa.
Una situazione che si era ormai stabilita in Via dei Marsi, a due passi dalla sede della Facoltà di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma, ma anche in Via dei Tizi dove ha sede il Cineca, il Consorzio Interuniversitario che progetta servizi di Information Technology, oltreché in Piazza dei Siculi e via di Porta Tiburtina.
Le istanze cittadine per un intervento con prevalenza sociale ancora prima che di recupero di decoro, ha finalmente trovato ieri una risposta con l’intervento del personale della Polizia di Stato, che ha svolto anche un’attività di controllo delle persone trovate all’interno della baracca e della cinque tende canadesi rinvenute in strada.
Il tutto è stato rimosso insieme a numerosi giacigli dislocati lungo la strada. con un’operazioni di bonifica e riqualificazione, che è stata possibile grazie al personale AMA.
L’attività si è svolta di giorno avrebbe trovato all’interno dell’insediamento solo due persone ancora presenti dopo la nottata, che sono state prese in carico dalla Sala Operativa Sociale del II Municipio.
La zona verrà ora auspicabilmente monitorata, per evitare che negli stessi punti ritenuti evidentemente più riparati dal vento e dal freddo, possano ritornare le occupazioni.