Allerta gialla dalla serata di oggi, mercoledì 17 gennaio, è stata diramate dalla Protezione Civile del Lazio per le successive 30 ore. Tra le zone colpite da vento di burrasca e mareggiate anche la costa. Preoccupazione per le condizioni degli stabilimenti sul Litorale romano, già duramente provati dall’ultima ondata di maltempo.
Tra le zone colpite da raffiche di vento, burrasca e mareggiate anche la costa: preoccupazione per le condizioni degli stabilimenti provati dall’ultima ondata di maltempo
E’ un’allerta meteo gialla ma che ha già le premesse per diventare un evento di più complicata gestione, quella diramate dall’Agenzia Regionale di Protezione civile del Lazio in queste ore.
A partire dalla serata di oggi e fino alle prossime 30 ore, saranno vento di burrasca e mareggiate le protagoniste nella zona appenninica e costiera del Lazio che potrebbero far rivivere l’incubo crolli ed erosione che ha caratterizzato la fine del 2023, soprattutto nella Capitale.
Le previsioni con il passare delle ora sono già confermate sul territorio del litorale romano, dov’è scattato l’allarme vento con forti raffiche dai quadranti occidentali e burrasca forte.
L’allerta della Protezione Civile, che nelle prime ore era concentrata sui settori appenninici, arriva a spostarsi come da copione lungo le coste laziali, e sul Mare della Capitale dove si attendono peggioramenti nella notte e per la giornata di domani.
In una situazione simile a questa in rapida evoluzione ma con una partenza caratterizzata da poca pioggia ma raffiche di vento forte, arrivò tardiva l’ordinanza di chiusura per parchi e giardini pubblici del Sindaco, che disponeva di non sostare all’aperto e sulla costa.
Un provvedimento che non riuscì a prevenire alla fine di novembre la morte di una donna nella zona di Monteverde, travolta da un albero crollato in Via di Donna Olimpia, in una manciata di ore da dimenticare, dove sono caduti oltre dieci alberi in più angoli della città a causa delle raffiche di vento senza tregua.
Almeno sei i feriti in 24 ore con danni dal centro al litorale, un bilancio aumentato nei giorni seguenti, e che ha portato all’apertura di un’inchiesta della Procura di Roma e il sequestro di decine di alberi a rischio crollo. Sul mare di Roma intento, l’ultimo mese è passato all’insegna dei tagli delle alberature, una forma preventiva che verrà messa subito alla prova. Chi salverà invece quel che resta degli stabilimenti?
Per domani intanto, stando alle previsioni, le raffiche di vento che proverranno da sud/sud-ovest raggiungeranno i 60 chilometri orari.
