L’Assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico. L’assegno unico di gennaio verrà accreditato tra il 17 e il 19 gennaio alle famiglie per le quali la rata non ha subito nessuna variazione rispetto a dicembre 2023, nell’ultima settimana di gennaio ai nuclei che hanno subito variazioni oppure lo ricevono per la prima volta.
L’Assegno unico e universale spetta alle famiglie con figli minorenni a carico, figli fino al compimento dei 21 anni (in alcune condizioni) e per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
Come comunicato dall’Inps per il 2024 non sarà necessario presentare una nuova domanda se si è già beneficiato dell’assegno nel 2023, “fermo restando che la domanda già trasmessa all’Istituto non si trovi nello stato di decaduta, revocata, rinunciata o respinta.
I nuclei familiari che hanno subito una variazione, ad esempio la nascita di un nuovo figlio, lo dovranno comunicare nel modello di domanda già presentato.
La prima mensilità dell’anno dell’assegno unico sarà erogata il 17, 18 e 19 gennaio 2024 alle famiglie per le quali la rata non ha subito nessuna variazione. Mentre se l’assegno è stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito o se si è in attesa della prima mensilità, il pagamento avverrà nell’ultima settimana di gennaio.
Nel 2024, l’importo dell’assegno unico aumenterà per via della rivalutazione Istat del 5,4%. L‘importo minimo passerà da 54 a 57,2 euro mentre l’importo massimo da 189,20 a 199,4 euro. Cambieranno anche le soglie Isee per calcolare le cifre spettanti.
Per stabilire gli importi dell’assegno unico per il 2024, è necessario il rinnovo dell’ISEE, in assenza del quale verrà erogato l’assegno minimo pari a circa 57,2 euro per figlio.
Per la presentazione della DSU per ottenere ISEE, è possibile: