Ciampino, 2 milioni per la mobilità: le “bio-vie” collegheranno la cittadina all’hinterland

Approvato dal Comune di Ciampino il progetto per collegare tramite 25 km di piste ciclabili scuole, punti  d'interresse e stazioni ferroviarie

Foto free non collegata ai fatti

Prosegue l’opera di potenziamento delle piste ciclabili tra Roma e il suo hinterland, con, in particolare, Ciampino e la provincia limitrofa che godranno di un investimento importante in termini economici, e, oltre al riammodernamento della rete per i “due ruote”, in questi tratti verranno approtate anche altre migliorie.

Approvato dal Comune di Ciampino il progetto per collegare tramite 25 km di piste ciclabili scuole, punti  d’interresse e stazioni ferroviarie

Tutto confermato dopo l’ok, con “semaforo verde” da parte del Comune di Ciampiono, dove il progetto è stato promosso con il massimo dei voti, per un totale di 25 chilometri complessivi che potranno essere percorsi in sicurezza, non solo in bici, ma anche dai pedoni.

Un’infrastuttura viaria e stradale che permetterà di collegare questo tratto alle già esisteti piste ciclabili per una spesa di 1 milione e 650mila euro, realizzata con denaro pubblico e permettere agli utenti di usufruire di servizi di mobilità sostenibile, utilizzando in tranquillità la propria bicicletta,  con termine dei lavori fissato entro e non oltre la prossima primavera, al massimo entro i primissimi mesi del 2025.

Le reti ciclabili saranno chiamate “Biovie di Ciampino” e collegheranno nel territorio comunale, vari punti di interesse, come scuole, stazioni ferroviarie e altri luoghi di importanza cruciale ora non facilmente raggiungibili a piedo o in bici.

In particolare sarà poi creata la “Bicipolitana dei Castelli Romani” ovvero una ciclabile che, in un percorso da 12 km, collegherà la stazione ferroviarie di Ciampino a quella di Santa Maria delle Mole, con conessioni agevoli anche da e per Roma, verso la metro A Cinecittà e l’Appia Antica, principale arteria stradale vicina a questa zona dell’hinterland capitolino.

Proprio oggi, 12 gennaio, vi abbiamo infine raccontato di altri importati lavori, in questo caso iniziati in data odierna e fino al 5 aprile 2024, sul Grande Raccordo Anulare, con la disposizione di una provvisoria disciplina del traffico.

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