Ardea, atti persecutori: insulta il vicino e prende a coltellate la porta di casa

I carabinieri di Ardea sono intervenuti dopo una telefonata nella notte al 112 

Ardea, atti persecutori: insulta il vicino e prende a coltellate la porta di casa
Immagine di repertorio

Momenti di paura ad Ardea dove un uomo di 38 anni è stato arrestato dai carabinieri dopo aver scatenato il panico minacciando il vicino.

Gravemente indiziato di atti persecutori è stato portato al carcere di Velletri.

I carabinieri di Ardea sono intervenuti dopo una telefonata nella notte al 112

A chiamare il 112, nella notte tra l’11 e il 12 gennaio, è stato un 39enne, di nazionalità romena. L’uomo era impaurito e ha chiesto un intervento urgente dei carabinieri in viale San Lorenzo, presso il proprio domicilio, spiegando che il vicino lo stava minacciando e insultando davanti all’ingresso dell’abitazione.

Sempre il vicino, aiutato da un amico, un 54enne italiano, stava colpendo la porta con delle coltellate nel tentativo probabilmente di entrare. Le coltellate sarebbero state una quindicina.

Sul posto sono giunti subito i carabinieri di Ardea, che hanno identificato le persone coinvolte. Dentro la casa del 38enne è stato trovato anche il coltello, con una lama di oltre 20 centimetri.

Una volta raccolte le dichiarazioni i Carabinieri hanno fermato il 38enne, poi trasferito al carcere di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre l’amico è stato denunciato in stato di libertà.

Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, quello delle indagini preliminari, l’indagato deve essere considerato innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.