Fiumicino, arriva l’ordinanza che vieta trasporti fuori dal comune: tassisti infuriati si rivolgono al sindaco

Corse taxi dall'aeroporto verso la Capitale interdette ai tassisti di Fiumicino. Baccini: "Ordinanza sospesa. Ora lavoreremo per garantire un ambiente di lavoro giusto ed equo"

Foto non collegata ai fatti

E’ stata al momento sospesa l’ordinanza ENAC che già da questa seconda settimana di gennaio, avrebbe pesantemente tagliato di importanti opportunità di guadagno i tassisti di Fiumicino, con l’impedimento di prendere un cliente con una destinazione fuori del Comune aeroportuale.

Nelle ore precedenti alla prevista entrata in vigore dell’ordinanza 10/2023 per regolamentare la circolazione, la sosta e la fermata nella viabilità Land Side dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, e cioè il 9 gennaio 2024, i tassisti avevano proclamato lo stato di agitazione chiedendo l’intervento del primo cittadino. La situazione rientrata attende ora la rielaborazione delle nuove regole.

Corse taxi dall’aeroporto verso la Capitale interdette ai tassisti di Fiumicino. Baccini: “Ordinanza sospesa. Ora lavoreremo per garantire un ambiente di lavoro giusto ed equo”

Avrebbe già dovuto essere operativa dal 9 gennaio scorso, la regolamentazione della circolazione, sosta e fermata dei taxi nella viabilità Land Side dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, imposta con l’ordinanza ENAC 10/2023, e accolta piuttosto negativamente dagli operatori locali che per il giorno precedente erano pronti ad intraprendere una battaglia per quella che era stata considerata fina da subito “Una grave violazione delle norme nazionali e regionali”.

Un allarme rientrato grazie all’intervento del primo cittadino della città aeroportuale Mario Baccini che come dichiarato ha intrapreso “Un costruttivo dialogo con ENAC e ADR, durante il quale siamo riusciti ad ottenere quantomeno la sospensione dell’ordinanza al fine di rielaborarla, in modo attento, alle esigenze degli operatori locali”.

Erano stati i sindacati  URI, CGIL, URITAXI, CASARTIGIANI, COMITATO SPONTANEO TAX, a proclamare lo stato di agitazione in aeroporto lunedì 8 gennaio, a poche ore dall’entrata in vigore del provvedimento che avrebbe consentito, ai conducenti con licenza rilasciata dal Comune di Fiumicino, il parcheggio in accosto solo per dirigersi verso la città aeroportuale e dunque impedire agli stessi di poter prendere, dai 18 posti presenti in aeroporto, un cliente con destinazione fuori del Comune.

Una sollevazione scongiurata dal sindaco a favore di un nuovo provvedimento: “I tassisti sono una componente essenziale del tessuto economico e l’obiettivo primario è la formulazione di un nuovo provvedimento che assicuri un trattamento equo, nel pieno rispetto delle legittime richieste degli operatori. Continueremo a lavorare per garantire un ambiente di lavoro giusto, rappresentando al meglio gli interessi della nostra comunità. Siamo in attesa dell’uscita della nuova ordinanza che siamo certi, terrà conto delle esigenze di tutti gli attori presenti” – ha concluso Baccini.