Il tifoso rischia di perdere un orecchio: la diagnosi due mesi salvo complicazioni
Paura durante il derby di ieri sera all’Olimpico. Un tifoso di 27 anni è rimasto ferito alla testa da un petardo lanciato sugli spalti durante il match di Coppa Italia tra Roma e Lazio. Il giovane ha avuto 60 giorni di prognosi e l’ablazione di un orecchio.
In base ai primi accertamenti il tifoso si trovava nei Distinti sud e il petardo sarebbe stato lanciato dalla Tribuna Tevere. Dai filmati gli investigatori della Polizia ora sperano di rintracciare l’autore del lancio.
Una violenza che se ne aggiunge a un’altra. Sempre nella tarda serata era stato registrato un accoltellamento in un pub.
La notizia del lancio del petardo contro il tifoso si aggiunge a quella dell’agguato che si è consumato all’interno del Clover Pub di viale Angelico, proprio al termine del derby di Coppa Italia.
Gli ultras laziali sono entrati con le mazze e il volto coperto e dopo aver distrutto un pub hanno accoltellato un ragazzo della tifoseria rivale.
L’irruzione è avvenuta dopo la mezzanotte quando un gruppo di tifosi laziali ha fatto irruzione nel pub per fronteggiare un gruppo di tifosi romanisti.
E’ bastato uno sguardo per scatenare la rissa. Gli ultras laziali hanno tirato tavoli e sedie aggredendo anche il titolare, che ha riportato ferite lievi. Poi qualcuno tra i biancocelesti ha tirato fuori un coltello e colpito un tifoso romanista di 30 anni.
Il ferito è stato ricoverato in codice rosso, ma fortunatamente non in pericolo di vita.
La Digos e gli investigatori della Polizia scientifica stanno ora indagando sul doppio fronte del lancio del petardo e dell’accoltellamento. In entrambi i casi gli autori, infatti, non sono stati identificati.
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