Si avvia a conclusione l’iter amministrativo e tecnico per la realizzazione di un atteso intervento di viabilità a Tivoli, e cioè quello di una delle due nuove rotatorie annunciate nel 2022 per un costo di 2 milioni di euro.
Approvato il progetto definitivo di una delle due rotatorie di Tivoli: costo complessivo due milioni di euro
E’ stata approvata in Consiglio Comunale, la delibera relativa all’approvazione del progetto definitivo della variante urbanistica per la realizzazione di una rotatoria su Via Tiburtina, all’altezza dell’arcinoto stabilimento Trelleborg a Villa Adriana.
Un progetto fu annunciato nel 2022 per una spesa di due milioni di euro, riguardando non solo questa rotatoria ma anche quella nella zona della Cittadella dell’Istruzione, che sarà in grado secondo i migliori propositi di snellire il traffico sulla Via Tiburtina intervenendo direttamente sull’incrocio tra Via degli Orti e Via Tiburtina.
A riferirlo in queste ore è la consigliera delegata alla mobilità e infrastrutture della Città Metropolitana di Roma Capitale di Tivoli, Manuela Chioccia, che ha anche specificato come il progetto, oltre alla realizzazione della rotatoria, preveda la costruzione di un sovrappasso pedonale, che verrà costruito all’altezza della fermata dell’autobus, prevedendo pertanto la rimozione del semaforo, e di una nuova strada a doppio senso di circolazione, nei pressi della stazione carburante, che collegherà Via degli Orti con la Tiburtina.
Polemiche social sul progetto: “A cosa serve questo intervento? Non è prioritario rispetto all’Ospedale”
Per questo intervento annunciato come in grado soprattutto di aumentare la sicurezza per gli automobilisti e per i pedoni, le prime polemiche si sono sollevate sui social da chi ritiene in primis il progetto non prioritario rispetto all’emergenza dell’Ospedale, e in secondo luogo, fatta eccezione per il sovrappasso, non poi così migliorativo sul fronte della sicurezza nella viabilità.
Tra le critiche dei residenti, emerge ad esempio la scelta di mantenere il doppio senso di marcia in tutte le strade intorno al parcheggio, come previsto nella nuova configurazione:
“La strada degli orti e la strada nuova potrebbero benissimo essere strade a senza unico – dichiara Francesco -. Via degli orti con immissione dalla tiburtina venendo da Tivoli sinistra e la strada nuova invece per immettersi sulla Tiburtina. Con lo spazio recuperato dalla corsia poi, si potrebbe fare un marciapiede più largo sulla strada nuova (su strada degli orti è ora assente e spero che venga fatto anche con questo progetto). Oppure fare una corsia preferenziale (così magari la gente prende l’autobus), o una ciclabile, o mettere degli alberi, o delle panchine, o parcheggi per disabili”.
Per Angelo invece, il progetto è stato rifatto alla stregua dell’ampliamento di via Garibaldi confluenza su via Favale/via Campolimpido lasciando la stessa sede viaria ma considerando questo nodo viario alternativo alla Tiburtina come accesso a Tivoli:
“E’ una follia – commenta il cittadino -, perché la sede viaria in alcuni punti è meno di 5 metri seguito un’urbanizzazione selvaggia, ed ora si prevede una rotatoria con la realizzazione di una sede viaria a doppio senso di circolazione a ridosso del parcheggio privato della ex Pirelli, che attesta sulla via degli Orti una delle vie più strette del patrimonio stradale di Tivoli. A cosa serve questo intervento? Espropriare un terreno agricolo con la motivazione di “pubblica utilità” così si paga di più e quale è la vera funzione se poi via degli Orti attesta su via del colle e trova la ZTL per entrare al centro di Tivoli?”
