Roma, alimentari e bar chiusi per blatte e lavoro a clandestini: i controlli dei Nas

Cinque le attività sanzionate in poche ore nei controlli in altrettante strade: per due esercizi alimentari e un bar anche la chiusure per blatte ed escrementi 

Foto non collegate ai fatti

Sono abbassate da qualche ora le serrande di tre attività commerciali  alimentari di Roma est, dopo il passaggio dei fitti controlli interforze nel quadrante, che hanno coinvolto anche gli uomini e le donne del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del NAS di Roma.

L’attività focalizzata tra via dell’Archeologia e viale Quaglia, ha portato allo scoperto gravi carenze igienico sanitarie e animali infestanti in tre minimarket e in un bar del quadrante, con i provvedimenti di chiusure per due attività alimentari e un esercizio commerciale che stava dando lavoro in nero a due clandestini.

Cinque le attività sanzionate in poche ore nei controlli in altrettante strade: per due esercizi alimentari e un bar anche la chiusure per blatte ed escrementi

E’ bastato un pomeriggio di controlli ad alto impatto nel quadrante est della capitale, per sollevare il vaso di Pandora ieri su illeciti e carenze igienico sanitarie in alcune attività commerciali tra via dell’Archeologia, via Acquaroni, via Santa Rita da Cascia, via Scozza e viale Quaglia.

Tra queste strade sarebbero stati infatti rilevati i problemi di sporcizia e mancanza di autocontrollo sugli alimenti che hanno fatto scattare pesanti sanzioni in cinque esercizi commerciali alimentari, e per tre la sospensione dell’attività.

Degli accertamenti che hanno passato al setaccio gli esercizi commerciali alimentari e la ristorazione si sono occupati gli uomini e le donna del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del NAS di Roma che hanno adottato il primo provvedimento di sospensione della licenza ieri al titolare di un minimarket.

Dapprima sarebbe scattata la sanzione per il mancato autocontrollo sugli alimenti, poi durante il sopralluogo, a scattare sarebbe stata anche la decisione della sospensione dell’attività, per le gravi carenze igienico-sanitarie che hanno rilevato tra le varie, la presenza di blatte infestanti.

Una brutta sorpresa che sempre nella stessa zona, ha portato alla sospensione dell’attività di un bar, anch’esso mancante del previsto dell’obbligatorio autocontrollo sugli alimenti oltreché sporco, e con una ripugnante presenza di feci di animali infestanti nel locale magazzino, che non poteva consentire il proseguimento dell’attività al pubblico.

Sporcizia e carenze sanitarie sarebbero state poi evidenziate negli interventi sanzionatori dei Nas anche un altri due minimarcket, che non sono stati chiusi ma dovranno pagare le pesanti multe elevate e ripristinare le condizioni di igiene per continuare a svolgere l’attività.

Diversamente da un altro esercizio commerciale che è stato sanzionato e chiuso per altri illeciti, stavolta derivanti dall’impiego in nero di due cittadini risultati clandestini in Italia poiché sprovvisti di documenti utili al soggiorno. contestati.