La forza delle mareggiate scava nella sabbia mettendo a rischio strutture o, a Focene, i new jersey che erano stati posizionati per difendere le abitazioni
Interventi di somma urgenza dopo le mareggiate per la difesa della costa di Fregene e Focene. Li ha decisi l’Amministrazione comunale al termine del sopralluogo dell’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Giovanna Onorati. Un paio di giorni fa una nuova mareggiata ha messo di nuovo a rischio alcune strutture.
Si è trattato di una mareggiata non intensa ma che ha causato problemi ad alcuni stabilimenti balneari, già messi a dura prova in passato dalla forza delle onde. Tra l’altro non è sempre la mareggiata a far sentire gli effetti devastanti su cabine e strutture ma anche il moto continuo, incessante, in alcune condizioni particolari di vento, quando il mare va a scavare minando cemento o legno.
Grande preoccupazione tra i gestori degli stabilimenti di Fregene più a rischio, così come tra gli abitanti di Focene, che ogni volta devono fare i conti con l’acqua che arriva alle abitazioni. A Fregene si è deciso di partire con i lavori urgenti a La Vela, sul lungomare di Levante, dove il mare stava appunto scavando. Qui c’era già la scogliera dello stabilimento, che verrà rinforzata e rialzata per evitare devastazioni.
“Abbiamo deciso di intervenire con lavori di somma urgenza a difesa dello stabilimento La Vela a Fregene, chiedendo alla ditta che sta realizzando la barriera soffolta davanti alla costa sud di posizionare dei grandi massi davanti alla struttura – spiega l’assessore Onorati – Analogo provvedimento sarà a rinforzo dei new jersey che abbiamo tempo fa messo davanti ad un tratto della costa di Focene, con l’obiettivo di evitare l’avvicinamento delle onde vicino a delle abitazioni. Le onde stanno infatti scavando sabbia sotto i jersey ed in questo modo rinforziamo la protezione e la loro tenuta“.