Lite finisce a colpi di coltello alle porte di Roma: 50enne in sala operatoria dopo l’aggressione sulla porta di casa

Capodanno in famiglia finisce con due coltellate al torace: la caccia agli aggressori del 50enne restringe le indagini ad una coppia di 20enni

Foto non collegata ai fatti

E’ stato colpito con due fendenti al torace durante i festeggiamenti per l’anno nuovo, il 50enne finito in sala operatoria dopo l’aggressione messa in atto praticamente sulla porta di casa, da due ignoti malviventi e per motivazioni altrettanto inspiegabili.

Dopo l’accoltellamento la vittima aveva trovato la forza di raggiungere l’ospedale di Velletri con i familiari. Una corsa che gli avrebbe salvato la vita, a cui sono seguite le immediate indagini e la caccia alla coppia di aggressori.

Capodanno in famiglia finisce con due coltellate al torace: la caccia agli aggressori del 50enne restringe le indagini ad una coppia di 20enni

Dal 31 dicembre scorso è caccia a due ignoti aggressori autori del tentato omicidio di un cittadino velletrano di 50 anni, accoltellato con due fendenti al torace durante la serata dei festeggiamenti per il nuovo anno in famiglia.

Sarebbe stata una lite avvenuta davanti all’abitazione del 50enne nella cittadina dei Castelli Romani a scatenare la reazione spropositata dei due aggressori finita a colpi di coltello, che ha fatto scattare la corsa in ospedale della vittima con il mezzo proprio, in una serata complicata per le emrgenze.

L’uomo è stato subito preso in carico dai sanitari dell’Ospedale di Velletri, è finito in sala operatoria, per poi riferire ai Carabinieri della Compagnia locale quanto era avvenuto in quella serata da incubo che poteva finire in tragedia.

Secondo quanto raccontato dalla vittima e dai suoi familiari che hanno assistito alla violenza il tutto sarebbe esploso in una manciata di minuti, dapprima con una lita e poi con l’aggressione, da parte di due uomini sconosciuti che né l’uomo né i suoi parenti erano stati in grado di identificare.

Le indagini partite dai pochi elementi raccolti, oggi sono state in grado di restringere le prove su due cittadini di nazionalità albanesi di 25 e 29 anni, che al momento sono stati denunciati in stato di libertà, e che dovranno rispondere del reato di lesioni aggravate.