Dove sono a Roma e Tivoli le location del film Rai “La Storia” di Elsa Morante

Il fascino del tempo che sembra si sia fermato nelle riprese fatte a Roma e Tivoli per il film della Rai “La Storia” di Elsa Morante

C’è tutto il fascino di un’epoca che sembra si sia fermata al secondo conflitto mondiale e nell’immediato dopoguerra nelle riprese che vedono protagonisti i luoghi del film Rai “La Storia” di Elsa Morante. La regista Francesca Archibugi con la produzione (Picomedia e Thalie Images), hanno scelto luoghi iconici per proporre al grande pubblico le ambientazioni del romanzo pubblicato nel 1974.

Il fascino del tempo che sembra si sia fermato nelle riprese fatte a Roma e Tivoli per il film della Rai “La Storia” di Elsa Morante

Le riprese della serie sono durate 22 settimane e si sono svolte nel 2022. Il primo degli otto episodi de “La storia” è andato in onda lunedì 8 gennaio e ha mostrato l’inizio delle vicende legate alla famiglia di Ida (Jasmine Trinca), maestra vedova dalle origini ebraiche “ma battezzata” dalla madre. La protagonista vive con il figlio Nino (Francesco Zenga) a San Lorenzo: si riconoscono piazza dei Sanniti, dove c’è l’osteria di Remo (Valerio Mastandrea), via di Porta Labicana e via dei Sabelli.

Nella prima puntata, quella che ci concentra sulla dichiarazione di guerra e l’esplosione del conflitto, ci sono scene girate a Tivoli: la donna che annuncia la shoah e i volantini lanciati dall’aereo cadono in piazza dell’Erbe (ridefinita piazza Paganica per esigenze sceniche). Si riconosce, sullo sfondo, anche piazza Palatina.

Nino prima di partire per il fronte, frequenta il liceo: le riprese riguardano il “Leonardo da Vinci” di via degli Annibaldi, davanti al Colosseo. I tram storici transitano per piazza di Porta Maggiore: è lì che Ida salirà sul mezzo che la porterà dalla levatrice per far nascere Useppe.

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Piazza dell’Erbe a Tivoli, location usata per diverse scene del film tv “La Storia”

Nella scena del bombardamento viene inquadrata la targa stradale di piazza degli Equi (in realtà esiste via degli Equi dove resta la facciata di due palazzi sventrati dalle bombe piovute con il bombardamento del 19 luglio 1943, quando la Città Eterna contò circa tremila morti vittime di quattromila bombe). Ida con i figli saranno costretti a sfollare a Pietralata con il Parco degli Acquedotti a fare da sfondo all’esodo. In realtà la casa dove si è girata la “nuova” vita dei protagonisti si trova in lungotevere Testaccio: del quartiere si riconosceranno anche via Anicia e via Giovanni Branca.

Tivoli verrà scelta anche per ambientare la lotta dei partigiani di Eppetondo (Elio Germano) che nel romanzo sono acquartierati a Frascati.

Numerose scene, inoltre, sono riprese nel Ghetto di Roma con in primo piano via Tribuna di Campitelli, piazza Costaguti e il Teatro Marcello. Nelle vicinanze, anche i ponti Garibaldi e Palartino si sono prestati a fare da set.

Altre riprese hanno convolto anche l’ospedale San Camillo Forlanini per le visite di Useppe e per  la schedatura degli ebrei, via Appia per le sequenze riguardanti alcune attività di Nino con i partigiani e il lago di Martignano, luogo dove Nino e Patrizia si concedono il primo bacio alla presenza di Useppe.

Le scene dove Ida ruba verdura ad un banco del mercato e, successivamente,  dove viene saccheggiato un camion di farina, sono girate in piazza della Consolazione.  La distribuzione della zuppa da parte delle suore avviene davanti alla chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano.

Oltre alle location di Roma e di Tivoli, merita di ricordare che la serie tv è stata girato anche a Napoli: alcune scene riguardano il porto dove si reca Nino.