Nella foto l'Intervento all'Autostazione Tibus
Anche l'autostazione Tibus presa di mira dai ladri durante il weekend della Befana: nel 2024 annunciato l'avvio di un progetto da 5 milioni di euro per migliorare l'area
Mentre l’Autostazione “Tibus” attende l’inizio dei lavori di riqualificazione annunciati la scorsa estate, la sicurezza dell’area che prima della pandemia di Covid serviva gli spostamenti Bus di circa 8 milioni di persone, non sembra essere più così infallibile. Nel periodo delle feste con l’incremento di furti negli scali romani, anche lo snodo di scambio per la mobilità, è stato infatti preso di mira dai topi delle attività commerciali.
Se la sicurezza dell’autostazione non basta ci pensano i cittadini a lanciare l’allarme alle Forze dell’Ordine, così come è avvenuto la scorsa notte durente l’ennesimo tentativo di furto a conclusione del weekend della Befana, nelle attività commerciali degli scali romani, all’autostazione “Tibus”.
Sono state diverse le chiamate al Numero Unico per le Emergenze 112 in piena notte per segnalare dei forti rumori sospetti che provenivano dall’interno dell’autostazione di largo Guido Mazzoni.
Dalle abitazioni poco distanti dal Tibus, i rumori delle vetrine infrante sono state l’inequivocabile segnale di un saccheggiamento in corso che ha svegliato di soprassalto i residenti e fatto scattare l’operazione di buon vicinato, con l’intervento dei Carabinieri della Stazione Roma Piazza Bologna e della Compagnia Roma Parioli.
La vetrina di una tabaccheria era già per terra in frantumi quando i militari sono giunti sul posto e sono riusciti a sorprendendo il ladro ancora in azione all’interno dell’attività intento a ripulire gli scaffali delle scatole di tabacchi.
Il ladro appena 18enne di nazionalità tunisina e senza fissa dimora, bloccato prima di riuscire a darsi alla fuga è arrestato e portato in caserma, in attesa del rito direttissimo.
Anche per la “Tibus” dunque, da sempre considerata baluardo della sicurezza, urge così come gli altri scali presi d’assalto dai ladri soprattutto in queste passate feste natalizie, un cambiamento sul fronte dei controlli per la vivibilità dell’area nelle ore notturne.
Un miglioramento che dovrebbe arrivare proprio quest’anno con l’inizio dei lavori di riqualificazione da terminare per il prossimo dicembre in vista del Giubileo. Un progetto che nella sua interezza dovrebbe essere realizzato con un investimento di 5 milioni di euro da parte della società Tibus, a zero spese per il Comune di Roma.
A Giugno 2023 era stato presentato il nuovo progetto green, capace di impattare di meno sulle attività del quartiere con una sola entrata e uscita dei mezzi dalla via della stazione Tiburtina, pensata allo scopo di isolare la nuova piazza pedonale e alberata, dal movimento dei mezzi Bus.
Alla nuova architetture abbinato anche un sistema di pannelli fotovoltaici in grado di fornire energia sostenibile per coprire il fabbisogno energetico della struttura nella quale è previsto anche un incremento degli spazi commerciali esistenti all’interno dell’hub.
Nuove attività, come era stato annunciato, che insieme ai servizi dell’autostazione, potrebbero garantire un maggiore controllo del territorio, e l’eliminazione di zone di degrado che attualmente sussistono, e dove di frequente trovano rifugio i senza fissa dimora.