Ostia Antica allagata dopo la pioggia: chiusure stradali fino al sottopasso per l’Ostiense

Torna impraticabile Via del Fosso di Dragoncello: l'acqua invade la carreggiata. Tratto chiuso con divieto di transito per la via Ostiense

Nella foto Via del Fosso di Dragoncello chiusa - foto di archivio

Nuovo anno stessi disagi sulle strade del X Municipio, in concomitanza di una delle prime piogge forti del lungo inverno che ancora ci attende. Il meteo annunciava da giorni l’acquazzone che ieri sera alla fine si è verificato, annullando buona parte degli eventi organizzati per la Befana e richiedendo gli interventi della Polizia Municipale.

Torna impraticabile Via del Fosso di Dragoncello: l’acqua invade la carreggiata. Tratto chiuso con divieto di transito per la via Ostiense

E’ stata chiusa di nuovo e fino a cessate esigenze Via del Fosso di Dragoncello, dove in queste ore l’acqua ha invaso la carreggiata impedendo il transito ai veicoli.

Per ragioni di sicurezza il problema esploso nella tarda mattinata di oggi ha richiesto sul posto l’intervento degli agenti del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capitale, che hanno chiuso ancora una volta il tratto compreso tra Via Agostino Chigi e la Via Ostiense.

La chiusura permarrà sino a cessate esigenze con forti disagi per i residenti. E’ quella una delle soluzione più percorse dai flussi degli automobilisti per arrivare da Acilia, Ostia Antica e Casal Palocco direttamente sulla via Ostiense ed evitare il traffico del semaforo di Ostia Antica.

La strada nonostante questo risulta da anni una delle più bistrattate dal punto di vista della manutenzione, scenario di frequenti incidenti e con guard rail da molti considerati inadeguati in proporzione all’altezza dei fossi.

Le cause dell’allagamento non sono ancora note ma avvenute in concomitanza della forte pioggia delle ultime ore potrebbero essere collegate a problemi di  drenaggio e otturazione di quel tratto di canale.

A giugno dello scorso anno e fino a qualche mese fa, i mezzi meccanici del Consorzio avevano effettuato lo sfalcio della vegetazione spontanea cresciuta con le piogge primaverili. Un’azione che anche di recente era stata effettuata ma sempre fino ad un certo tratto prima dell’incrocio con via di Saponara, e che potrebbe non essere stato efficace a rimuovere sufficienti ostacoli per consentire il deflusso delle acque.

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