L'uomo si era presentato a casa dell'ex convivente a Ostia Antica, minacciandola e prendendo a calci la porta di ingresso
Non aveva accettato la fine della loro relazione e si era presentato a casa della ex compagna ad Ostia Antica, minacciandola di morte. Per l’uomo è scattato il codice rosso: è gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti dell’ex convivente.
L’episodio da cui è scattato il provvedimento risale al 27 novembre. In quella data i carabinieri erano intervenuti presso l’abitazione di una donna, ad Ostia Antica, su richiesta del vicino di casa.
Il condomino, infatti, aveva segnalato urla e rumori di calci contro un portone e aveva contattato i carabinieri.
Quando i militari si sono presentati sul posto sono venuti a conoscenza che la relazione tra i due era terminata lo scorso luglio ma che l’uomo, un 32enne romano, non aveva accettato quella fine e si era presentato davanti all’ingresso della casa dell’ex convivente in stato di agitazione, pretendendo di entrare.
Davanti al rifiuto della donna aveva iniziato a prendere a calci la porta, minacciando di morte l’ex compagna.
La donna ha poi presentato una regolare denuncia-querela ai carabinieri e, grazie agli elementi di prova raccolti, la Procura ha chiesto ed ottenuto dal Tribunale il provvedimento cautelare nei confronti del 32enne.
Ad eseguire l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP sono stati i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ostia .
Si precisa che considerato lo stato del procedimento penale, indagini preliminari, l’uomo deve considerarsi innocente fino ad eventuale condanna definitiva.