Ha approfittato della confusione che regna sovrana nei fast food del centro storico per sottrarre una borsa griffata da 1000 euro a una donna italiana che si trovava all’interno del locale. E’ accaduto nella giornata di ieri, venerdì 29 dicembre, a poca distanza da piazza di Spagna quando i carabinieri della stazione di Roma San Lorenzo hanno bloccato un cittadino cileno di 39 anni che stava cercando di allontanarsi con la preziosa refurtiva in cui erano custoditi anche il portafogli e i documenti appartenenti alla turista vittima del colpo.
Arrestato un uomo di nazionalità straniera che ruba una borsa griffata in un noto locale del centro storico
L’operazione, condotta con successo dai militari dell’Arma si inserisce nell’ambito di una fitta rete di controlli cui, in questi giorni di festa, è sottoposto il centro storico dove la presenza di turisti e di cittadini è particolarmente elevata con il rischio che gli stessi vengano esposti a un maggior numero di reati contro la proprietà.
I carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia hanno, infatti, fermato in via del Viminale, un uomo di 26 anni, di nazionalità francese, senza fissa dimora e con precedenti penali che poco prima si era impossessato della borsa appartenente una turista straniera che si trovava ai tavoli di un bar della zona.
Il pattugliamento è stato effettuato anche all’interno delle stazioni della metropolitana. Sulla banchina della fermata Colosseo i militari dell’Arma hanno tratto in arresto una cittadina bosniaca di 22 anni che aveva scippato il portafogli a un turista di nazionalità cubana.
Nei guai è finita anche una coppia di cubani, di 52 e 53 anni, ma in questo caso sbandati e già noti alle forze dell’ordine che sono stati sopresi all’interno della fermata metro di Termini mentre cercavano di derubare una turista straniera del suo cellulare.
L’attività di contrasto alla criminalità organizzata non ha risparmiato anche alcune zone periferiche della città. I carabinieri della stazione Roma Casal Bertone hanno infatti ammanettato un cittadino italiano di 31 anni, denunciandone altri tre perché in diversi momenti della serata, all’interno di un locale situato in via di Portonaccio, avevano approcciato tre avventori derubandoli della catenina che portavano al collo.
Il bilancio delle operazioni attuate dal Comando Provinciale di Roma dell’Arma, d’intesa con la Procura della Repubblica della Capitale si è chiuso, pertanto, con sei arresti e tre denunce a piede libero nei confronti di persone gravemente indiziate del reato di furto e di tentato furto dopo che le vittime dei singoli episodi hanno presentato regolare denuncia nei confronti dei rispettivi presunti autori.
Occorre ricordare che le persone denunciate, indiziate, tratte in arresto o fermate, oppure indagate o rinviate a giudizio in ogni stato e grado del processo penale sono da considerarsi innocenti sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei loro confronti.