Mortale di Casal Palocco, c’è l’accordo: 4 anni di condanna per il conducente della Lamborghini

Il primo accordo di patteggiamento tra l'avvocato dello youtuber indagato e il Pubblico Ministero è di 4 anni, relativamente alla morte del piccolo Manuel nell'incidente di Casal Palocco

La decisione del Pubblico Ministero è arrivata prendendo pienamente in considerazione la richiesta della controparte indagata che richiedeva il patteggiamento, nella tragica vicenda mai dimenticata dell’incidente mortale di Casal Palocco, dove il piccolo Manuel ha perso la vita, a causa dell’impatto tra una Lamborghini con a bordo degli youtuber e la macchina della mamma.

Il primo accordo di patteggiamento tra l’avvocato dello youtuber indagato e il Pubblico Ministero è di 4 anni, relativamente alla morte del piccolo Manuel nell’incidente di Casal Palocco

Nel dettaglio, posto come sia stato già da tempo accertato che la velocità d’impatto della Lamborghini, quel giorno, a Casal Palocco, era di circa 140 km orari, adesso è emerso che chi era alla guida rischia appena 4 anni di carcere, dato che è sembra essere arrivato un primo accordo con la Procura proprio confermando l’entità della pena da infliggere ad uno degli youtuber che era alla guida del bolide.

Inoltre, oltre all’entità della pena che verrebbe inflitta, c’è anche la data entro la quale il tribunale si pronuncerà al riguardo, ovvero il prissimo 31 gennaio, quando il guidatore indagato, Matteo Di Pietro, 22enne youtuber dei The Borderline, conoscerà il suo destino sull’accordo di patteggiamento richiesto.

Quel giorno di metà giugno, senza alcuna paura, il giovane sfrecciava a velocità inaudita con la Lamborghini presa a noleggio durante una challenge realizzata per i fan dei The Borderline, con anche gli altri suoi “colleghi” a bordo, centrando la Smart dove viaggiava anche il piccolo Manuel, assieme alla madre e all’altro fratello.

La pena concordata di 4 anni, già prima d’essere eventualmente accettata ha suscitato grande polemica anche se dal punto di vista legale questa richiesta di patteggiamento è perfettamente compatibile con le norme in essere e con altrettanta quasi certezza, sarà  molto difficile che lo youtuber sconterà la pena in questione andando in carcere, dato che i domiciliari  o i servizi sociali restano l’ipotesi ad oggi più plausibile.

In seguito al vespaio derivante dalla morte di Manuel, e anche dopo scuse ripetute da parte di tutti loro, compreso Di Pietro, e la chiusura dei loro canali youtube dei The Borderline, il vuoto incolmabile lasciato nella comunità cittadina dall’assenza di Manuel resta ancora forte, grande e percepibile anche a mesi e mesi di distanza.

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