Via libera allo stanziamento di 900mila euro di risorse a valere sul bilancio di previsione dell’anno in corso per realizzare interventi di manutenzione straordinaria di alcune piste ciclabili e per il ripristino dei cavi di alimentazione deteriorati che da lungo tempo hanno condannato al buio via della Scafa e viale di Focene.
Con modifiche al bilancio di previsione il comune apre i cantieri per la manutenzione straordinaria di piste ciclabili e strade al buio da anni
La Giunta comunale di Fiumicino, su proposta del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Giovanna Onorati, ha apposto il sigillo ai progetti di fattibilità tecnico-edilizia ed economica necessari a potenziare e migliorare alcune infrastrutture pubbliche situate sul territorio della cittadina tirrenica.
I fondi necessari a finanziare le misure appena varate sono stati iscritti in appositi capitoli di spesa dell’esercizio finanziario in corso, e permetteranno di avviare lavori attesi da tempo alla ripresa delle attività dopo la pausa natalizia, una volta che gli uffici amministrativi avranno messo nero su bianco le relative determinazioni.
In cima alla lista dei cantieri ci sono quelli che mirano a promuovere un uso sempre più diffuso delle biciclette, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale.
E in particolare circa 30 km di piste ciclabili che hanno bisogno di interventi urgenti di mezza in sicurezza a partire dai settori che versano da anni in cattive condizioni a iniziare da quello del Lungomare della Salute. A questo scopo sono stati stanziati 250mila euro che serviranno a coprire buche apertesi sul tracciato pronte a riempirsi d’acqua e fango sotto la pioggia battente ma anche a sostituire le staccionate divelte, così come segnalato dai tanti utenti che transitano sul percorso, anche nella zona di Coccia di morto e in quella che costeggia l’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci.
Un’altra delibera riguarda la manutenzione straordinaria delle Tettoie dell’isola ecologica di via del Pesce Luna per un importo complessivo di 250mila euro e la riattivazione dell’illuminazione pubblica su via della Scafa e su viale di Focene cui la Giunta comunale ha destinato 400mila euro. Qui le opere da realizzare presentano una certa complessità perché il problema da risolvere non è nella sostituzione dei lampioni e delle loro fonti di luce ma nella ricostruzione ex novo dei cavi elettrici di collegamento che, nel corso degli anni, si sono deteriorati e non consentono più il passaggio dell’elettricità.
Per ridare luce a via della Scafa e a viale di Focene bisognerà mettere mano alla rete elettrica dei cavi di alimentazione ormai inservibile
“Si tratta di potenziare e ottimizzare l’illuminazione pubblica -sottolinea Giovanna Onorati- anche per ovvie ragioni di sicurezza della viabilità, ma dovremo far aprire gli scavi perché i pali hanno perso la loro funzionalità. Prima di pensare alla realizzazione di nuovi progetti è necessario riparare e manutenere in modo corretto ciò che già esiste. Come faremo a breve anche per l’installazione dell’illuminazione pubblica in via re di Puglia, sempre con risorse a valere sul bilancio 2023 che stanzia a questo scopo circa un milione di euro da estendere a un intero quadrante della stessa zona. Siamo stati accusati dall’opposizione di aver sottratto fondi destinati all’edilizia scolastica ma anche su questo versante sono previsti interventi ad hoc”.
Altre risorse in rampa di lancio per il settore scolastico
Anche in questo caso l’elenco delle strutture che necessitano di interventi è ampio. Si tratta di sette istituti comprensivi all’interno dei quali i plessi che hanno bisogno di manutenzioni sono 35 tra nidi d’infanzia, scuole primarie e medie suddivise in 15 frazioni tutte facenti capo alla città aeroportuale. Per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici tra cui quelli scolastici sono previste, nel piano triennale delle opere pronte a partire dal prossimo anno 245mila euro.
Altri 500mila riguardano la scuola primaria e elementare di via Rosi Michele ad Aranova, mentre per la ristrutturazione degli alloggi degli ex custodi che potranno così ospitare nuove aule e laboratori didattici saranno spesi altri 900mila euro. In lista ci sono anche i 556mila euro per la costruzione della nuova mensa della scuola di Palidoro che verrebbe messa così in condizione di gestire anche il tempo pieno. Attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) verranno rese disponibili risorse pari a 2milioni e 650mila euro per un nuovo asilo da costruire nella zona di Parco Leonardo. I conti del prossimo triennio prevedono, infine, l’installazione di impianti di condizionamento dell’aria negli asili nido comunali che sono aperti anche nel mese di luglio ma non sono stati mai dotati di apparecchiature capaci di contrastare il caldo e l’umidità
Prima della prossima estate uno di questi istituti sarà scelto per avviare la sperimentazione pilota di un sistema da estendere anche agli altri istituti per l’infanzia.
