I giovani stranieri sono stati arrestati per aver rubato due cellulari ad altrettante vittime e trovati in possesso anche di altra refurtiva e denaro
Roma: la polizia di Stato ha arrestato due uomini gravemente indiziati di furto e ricettazione, e nell’occasione gli agenti hanno recuperato due monopattini e 485 euro al termine di un’intricata vicenda.
Tutto inizia qualche giorno fa nei pressi di un negozio in zona piazzale Appio, a Roma, quando gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver notato un uomo straniero discutere con i dipendenti di un negozio e con una donna presente all’interno, si sono insospettiti e sono intervenuti immediatamente per un controllo più approfondito.
In particolare, la donna ha dichiarato che lo stesso uomo, insieme ad un altro complice, anche lui straniero, le aveva appena rubato il suo telefono cellulare.
Un’altra donna, che aveva visto da vicino tutta la scena, ha indicato inoltre che il presunto complice era lì vicino pronto ad intervenire ed è stato fermato anche lui dagli agenti di polizia della Squadra Mobile.
Gli agenti, mano mano che i rilievi andavano avanti, hanno quindi fatto una perquisizione personale all’uomo in questione e gli hanno trovato addosso il cellulare sottratto alla malcapitata vittima, nascosto sotto la felpa.
A quel punto gli agenti di polizia hanno portato in questura le persone, per fare la denuncia di rito, e proprio in quel momento, è stato trovato dentro a uno zaino di un dei spspettati un altro telefono cellulare.
Successivamente anche un’altra donna è arrivata agli uffici di polizia della squadra mobile sostenendo di essere stata derubata allo stesso modo e di essere arrivata in quel punto usando l’applicazione per smartphone installata sul suo cellulare.
Dunque la polizia non ha avuto dubbi e ha scoperto infine che i due uomini erano già conosciuti alle Forze dell’ordine ed entrambi risultavano disoccupati.
Terminata la prima parte delle indagini, il 20enne di origini francesi ed un 25enne di origini nigeriane, sono stati arrestati perché gravemente sospettati del reato di furto e ricettazione.
Inoltre sono stati loro sequestrati anche i due monopattini con i quali è risultato siano arrivati sul luogo del reato, e i circa 500 euro che sono stati trovati in loro possesso
La procura di Roma ha quindi ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’arresto dei due indagati, che, ricordiamo sempre ai nostri lettori, sono tuttora da ritenere come presunti innocenti in attesa della formazione delle prove eventuali, durante i vari gradi del processo e lo resteranno fino a una definitiva sentenza di condanna irrevocabile.
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