Operava in casa e forse proprio per evitare i pericoli della strada, la prostituta 39enne che nella nottata appena trascorsa ha vissuto l’incubo di una rapina sotto sequestro da parte di un uomo di colore, a cui i poliziotti stanno dando la caccia.
Roma, è caccia al rapinatore che cerca le vittime sui siti di incontri: il racconto della vittima sequestrata in casa
Dopo l’incontro in chat in cui la donna era stata contattata da un uomo interessato ad un appuntamento per una prestazione sessuale, i due si erano messi d’accordo su tutti gli aspetti, e cioè il prezzo, il giorno e l’ora, e l’indirizzo dell’appartamento, dove la donna praticava la professione.
E’ stato così che il cliente è arrivato presso lo stabile di via di Torpignattara ed è salito fino al piano dell’appartamento della professionista. Tutto si sarebbe svolto “normalmente” però, solo fino alla soglia di casa, perché una volta chiusa la porta, quell’appuntamento è diventato un incubo per la 39enne.
L’uomo di colore dalla fisicità robusta ha infatti afferrato la donna e l’ha trascinata nell’appartamento per bloccarla in un angolo dopo averle tappato la bocca per impedirle di urlare e immobilizzata con delle fascette da elettricista.
Garantitosi il campo libero con il sequestro della donna, ha poi iniziato a saccheggiarle l’appartamento alla ricerca di oggetti di valore e denaro contante.
Un bottino che dopo aver rovistato ovunque avrebbe messo insieme con le uniche cose trovata a casa della malcapitata vittima, e cioè alcuni telefoni cellulari, appena 30 euro in denaro contante e delle carte di credito.
La donna in quelle condizioni è stata poi lasciata così mentre l’uomo fuggiva per le scale. Forse proprio quel trambusto dopo le 21,00 deve aver attirato l’attenzione del vicinato che ha chiamato il 112.