La Regione Lazio, con un provvedimento importante e atteso da tempo, ha ufficialmente detto “sì” alla rimodulazione del Piano Operativo Regionale per la Missione 6 Salute, con spese per costruire o ristrutturare strutture sanitarie che superereanno i 51 milioni di euro, presi dai fondi del Pnrr (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) e del Pnc (Piano Nazionale Complementare)
Interventi per 51 milioni di euro sono stati approvati dalla Regione Lazio per cofinanziare la costruzione o la ristrutturazione di strutture sanitarie pubbliche
due distinte delibere il programma per il cofinanziamento di alcuni interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Piano Nazionale Complementare, assieme alla rimodulazione del Piano Operativo Regionale.
Nel dettaglio, il programma per il cofinanziamento di alcuni interventi previsti e che saranno finanziati dai fondi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza PNRR e del Piano Nazionale Complementare – PNC utilizzerà complessivamente oltre 51 milioni di euro, dei quali 48,9 milioni dello Stato e 2,5 milioni della Regione Lazio.
In particolare, questi fondi verranno utilizzati per finanziare interventi di potenziamento in queste strutture:
- le Case della Comunità di Via Lampedusa (ASL Roma 1), Anzio e Lariano (ASL Roma 6), Minturno (ASL Latina);
- gli Ospedali di Comunità di Via Domenico Morelli e Via Fabiola (ASL Roma 3), Anguillara Sabazia, Ladispoli, Rignano Flaminio e Santa Marinella (ASL Roma 4), Zagarolo (ASL Roma 5);
- Saranno svolti interventi di adeguamento alla normativa antisismica nel presidio Britannico e nei corpi B e D dell’Ospedale San Giovanni Addolorata, insieme ai corpi O e P, Q, R, S e T del presidio ospedaliero Santa Maria, le torri 6 e 8 del Policlinico Tor Vergata;
- Proseguendo, l’ospedale San Paolo di Civitavecchia e il padiglione Baglivi dell’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani, con interventi di adeguamento sismico totalmente finanziati con risorse liberate dall’art. 20 L. 67/88 con Accordo di Programma da sottoscrivere.
Saranno localizzate e costruite inoltre 4 Centrali operative, ora previste in via Cartagine 85, via Casal de Merode 8 A e B (Asl Roma 2) e in via del Terminillo 42 (Asl Rieti).
Similmente, in un piano di potenziamento dei servizi sanitari, di recente vi abbiamo raccontato come l’ospedale di Palestrina abbia ricevuto personale proveniente da altri nosocomi della regione e siano state costituite nuove sale operatorie, anche per far fronte alla provvisoria chiusura dell’ospedale di Tivoli dovuta ad un incendio,
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