Dispersi durante una traversata tra i Monti Lucretili: quattro squadre li hanno cercati per ore nell'immensa estensione del parco di 18mila ettari
E’ stata una lunga notte di ricerche quella appena trascorsa dagli operatori del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio, che hanno impegnato diverse squadre per la ricerca di due escursionisti dispersi nel Parco dei Monti Lucretili.
La richiesta di aiuto era stata inviata dai due uomini che nel buio pesto della zona tra Tivoli e Licenza, avevano perso l’orientamento, poi il segnale è sparito e le ricerche a quel punto si sono accelerate con l’incertezza delle condizioni dei dispersi.
Un’escursione durata più del dovuto o l’inesperienza in una zona tanto bella quanto impervia all’interno del parco dei Monti Lucretili, hanno avviato ieri notte le attività di ricerca di due uomini dispersi tra Tivoli e Licenza.
A partire non appena ricevuto il primo SOS da parte dei due sono stati gli uomini del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio intervenuti sul posto da cui era partito quel flebile messaggio di aiuto dagli escursionisti dispersi durante la traversata del Parco che è uno dei più grandi del Lazio con un’estensione di 18mila ettari, che si trova sulla dorsale calcarea del pre-appennino laziale. Una natura bellissima in parte ancora incontaminata e dunque popolata da moltissimi animali selvatici.
La situazione per i due escursionisti ha iniziato a complicarsi con l’arrivo del buio e la stanchezza, che ne hanno compromesso l’orientamento con la necessità di chiamare soccorsi per essere recuperati.
Un SOS dapprima arrivato, e poi a causa della mancanza di segnale telefonico e dell’imprecisione delle coordinate geografiche fornite ai soccorritori, ha richiesto ai Coordinatori delle Operazioni di Ricerca (COR) del Corpo, esperti conoscitori del territorio, la necessità di implementare le ricerche con due squadre di terra, dispiegate da punti diversi, al fine di coprire il più ampio territorio possibile, con Vigili del Fuoco e Carabinieri a supporto.
Dopo aver setacciato il territorio per ore, entrambi gli escursionisti sono stati finalmente localizzati e sarebbero in buone condizioni di salute.