Rocca Priora, si è dimessa la sindaca Anna Gentili

Le fratture della maggioranza non erano risolvibili e ieri è giunta la comunicazione ufficiale mentre oggi sono state rese note le motivazioni

Rocca Priora, si è dimessa la sindaca Anna Gentili
Nella foto la sindaca di Rocca Priora Anna Gentili, che ha rassegnato le proprie dimissioni

Si è dimessa la sindaca di Rocca Priora, Anna Gentili. La notizia è arrivata nel pomeriggio di ieri, martedì 19 dicembre, con una breve comunicazione che lei stessa ha affidato alla propria pagina Facebook spiegando che le motivazioni sarebbero state rese note durante il consiglio comunale di oggi. E così è stato.

Le fratture della maggioranza non erano risolvibili e ieri è giunta la comunicazione ufficiale mentre oggi sono state rese note le motivazioni

Era stata eletta a maggio 2019 la sindaca di Rocca Priora, Anna Gentili. Sostenuta dalla lista “Siamo Rocca Priora” aveva ottenuto più del 44% dei consensi, sbaragliando i rivali Mario Vinci e Andrea Penza.

Una maggioranza che, però, non è riuscita ad arrivare alle prossime elezioni, in programma nella Primavera del 2024.

La crisi in cui era caduta, infatti, non è stata superata. E’ evidente, dalle parole della prima cittadina, che non c’erano i presupposti per mettere sul tavolo una soluzione tirando avanti ancora per qualche mese. E alla fine la frattura è diventata una rottura.

“L’attuale situazione politica – ha spiegato- che ha visto dieci consiglieri di maggioranza e minoranza firmare uno stesso documento in cui manifestavano una palese insofferenza nei confronti della mia sindacatura, lo stato dei rapporti al limite della prepotenza che si è instaurato in queste settimane, il clima di grande confusione che si è generato nella cittadinanza mi hanno portato ieri pomeriggio a rassegnare le mie dimissioni consapevole e convita dell’impossibilità di portare a termine il mandato amministrativo in queste condizioni e con queste persone”.

Poi aggiunge: “Questa esperienza finisce qua, con la stessa fierezza e la stessa umiltà con la quale è cominciata.  Lo devo a Rocca Priora, lo devo ai tanti volti incontrati e alle tante mani strette. Lo devo a quella fascia tricolore che ho sempre indossato con orgoglio e grande senso di responsabilità. È una stata una decisione dolorosa, sofferta ma inevitabile presa per ristabilire ordine e trasparenza al governo di questa comunità. Mi dimetto io senza la necessità di ulteriori infingimenti da parte di chi voleva in questa bagarre politica, con la tessitura di queste trame politiche che sono cominciate mesi e mesi or sono, e con questo clima al vetriolo, governare, pagato con soldi pubblici, fino a giugno. Mi dispiace a questo ricatto io non ci sto”.