Emergenza sanitaria Lazio: in arrivo dieci ambulanze tra la Capitale e l’area di Tivoli

Lazio, 22 ambulanze diventano operative: 10 copriranno la Capitale e l'area di Tivoli per due mesi per l'emergenza incendio dell'Ospedale San Giovanni Evangelista

Nella foto ospedale di Tivoli. In primo piano un'ambulanza non collegata ai fatti

Tra gli interventi nell’immediato messi in atto dalla Regione Lazio, Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria, a seguito della tragedia dell’Ospedale di Tivoli, c’è anche il rafforzamento dei mezzi dell’Azienda regionale emergenza sanitaria 118 che per i prossimi due mesi verrà dotata di altre dieci ambulanze.

Lazio, 22 ambulanze diventano operative: 10 copriranno la Capitale e l’area di Tivoli per due mesi per l’emergenza incendio dell’Ospedale San Giovanni Evangelista

Entrati ufficialmente nella settimana delle feste di Natale con una presenza della popolazione nettamente aumentata tra Roma e Provincia, la Regione Lazio muove il secondo passo di un piano di emergenza già annunciato pochi giorni fa insieme allo sblocco dei fondi per il Nuovo Ospedale di Tivoli, e cioè l’aumento dei mezzi di soccorso dell’ARES 118.

Dieci ambulanze in più saranno infatti operative per un mese, prorogabili per altri trenta giorni a seconda delle necessità, a copertura delle esigenze sanitarie della Capitale e in particolare nell’area di Tivoli della Asl Roma 5, colpita dal terribile incendio avvenuto tra l’8 e il 9 dicembre scorsi all’ospedale San Giovanni Evangelista.

I nuovi mezzi di soccorso saranno affidati ai fornitori di Ares Azienda regionale emergenza sanitaria 118, per la dislocazione nel territorio a potenziamento del piano emergenziale messo in campo dalla Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio.

L’ARES 118 ha completato in questi giorni anche l’internalizzazione di 12 ambulanze infermieristiche della prima fase del piano occupazionale, che garantiranno l’apertura di sette nuove postazioni in capo ad Ares 118. Nel dettaglio: Aprilia, Fondi e Terracina (Latina), Frattocchie (Marino), Appio Latino e Rebibbia (Roma), Orte (Viterbo).

La Regione pronta al trasferimento dei pazienti del San Giovanni Evangelista di Tivoli nei nuovi ricoveri

Si stanno concludendo in questi giorni inoltre le procedure per l’attivazione di 178 posti letto con le strutture accreditate al sistema sanitario regionale nell’ambito del piano di emergenza dopo la chiusura immediata e temporanea dell’ospedale di Tivoli.

Un provvedimento che consentirà in breve tempo il trasferimento dei pazienti che si trovavano in degenza al San Giovanni Evangelista e trasportati durante l’emergenza incendio nei pronto soccorso degli ospedali dell’azienda ospedaliera-universitaria Sant’Andrea, Policlinico universitario Umberto I, Sandro Pertini, Policlinico Tor Vergata, Casilino e Madre Giuseppina Vannini in questi nuovi ricoveri.