Al via due concorsi per lavorare all’Università “La Sapienza” di Roma: scadenza e requisiti

Il 2024 si apre all'insegna delle assunzioni all'Università La Sapienza di Roma: come partecipare alla selezione di oltre 60 risorse 

Nella foto l'ingresso dell'Università La Sapienza di Roma - foto dal sito web

Anche all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” sta per arrivare una ventata di aria fresca sul fronte delle assunzioni, con due concorsi per profili amministrativi, che prevedono l’inserimento di oltre 60 unità di personale.

Il 2024 si apre all’insegna delle assunzioni all’Università La Sapienza di Roma: come partecipare alla selezione di oltre 60 risorse

Il nuovo anno per l’Università la Sapienza di Roma si aprirà all’insegna della assunzioni a tempo indeterminato nell’area amministrativo-gestionale dell’Ateneo romano.

L’occasione darà la possibilità a 62 risorse di accedere all’impiego tramite due concorsi pubblici, il primo per coprire 46 posti di categoria D, con posizione economica D1, che svolgeranno la propria attività per l’Amministrazione Centrale dell’Ateneo; ed il secondo per 16 posti di categoria EP, con posizione economica EP1, che prevedono elevate competenze in materia di gestione di strutture complesse, giuridico-economiche, gestione delle risorse umane, strutturali e finanziarie, da mettere sempre a servizio dell’Amministrazione Centrale, ma anche dei Dipartimenti e delle Facoltà.

I requisiti richiesti per fare domanda ed accedere alla selezione per 46 unità di personale, sono il diploma di laurea magistrale o vecchio ordinamento o in alternativa il conseguimento della laurea triennale (prevista dal D.M. 270/04 o dal D.M. 509/99), con un’esperienza lavorativa presso pubbliche amministrazioni della durata di due anni.

Nel caso si voglia invece concorrere alla selezione per i 16 posti, occorrerà dimostrare il conseguimento del diploma di laurea magistrale, o in alternativa la laurea specialistica, o la laurea del vecchio ordinamento con abilitazione professionale. Anche in tal caso però c’è l’alternativa, costituita da un’esperienza professionale qualificante e dimostrabile, nel ruolo richiesto.

Per presentare la domanda di ammissione ad entrambi i concorsi si dovrà accedere all’unico sistema di inserimento delle richiesta sulla piattaforma Pica e cioè Piattaforma Integrata Concorsi Atenei, entro e non oltre le ore 17,00 del giorno 8 gennaio 2024.

Una volta entrati con la registrazione al sistema, l’altra cosa da avere come condizione indispensabile è un indirizzo di posta elettronica certificata da indicare, e dove l’Amministrazione del’Ateneo potrà inviare ogni comunicazione, tra le quali, al termine della procedura di richiesta di ammissione al concorso, anche il Numero Identificativo o anche codice PICA, che occorrerà riportare sempre in ogni ulteriore comunicazione sul concorso e sui risultati delle prove.

Prove d’esame e materie di studio

La prove d’esame richieste sono due, e cioè una scritta e l’altra orale, e a seconda della quantità di domande ricevute potrà essere preceduta da una preselezione.

In caso contrario la commissione partirà direttamente con la comunicazione della prova scritta, che verrà pubblicata dopo il 30 gennaio 2024 con l’elenco degli ammessi, e verterà su materie quali il diritto amministrativo, disciplina sulla privacy e relativa alla trasparenza e alla prevenzione della corruzione; la normativa in materia di acquisizione di beni e servizi nella Pubblica Amministrazione; contabilità delle Università Pubbliche; Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) per Istruzione e ricerca; legislazione universitaria; lo Statuto de La Sapienza e il Regolamento dell’Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, il Regolamento generale di organizzazione dell’Università e la lingua inglese.

Con una votazione di almeno 21/30 si potrà accedere alla prova orale negli stessi argomenti e anch’essa sarà superata con un punteggio di almeno 21/30 da verificare sul sito dell’Università “La Sapienza” nella sezione Amministrazione Trasparente.