Il presepe a grandezza naturale di Subiaco dato alle fiamme. Si sono salvati l’asinello e il bue, mentre le camiciole di Maria sono bruciate. A prendere fuoco anche le gambe della Vergine, mentre Giuseppe è stato solo un pochino annerito dal fumo.
Il presepe dato alle fiamme: a spegnere il principio di rogo i carabinieri con un estintore
Un incendio che a Subiaco ha creato subito sconcerto. Il tradizionale presepe in cartapesta e a grandezza naturale di via Cadorna, nel quartiere Borgo, ha rischiato di finire incenerito.
Le fiamme, partite dalla paglia sistemata in terra, in attesa della sistemazione del Bambin GesĂą, stavano per estendersi anche agli personaggi raffiguranti la tradizionale rappresentazione della NativitĂ .
A intervenire, intorno alle 10, di questa mattina, 19 dicembre, a pochi giorni da Natale, sono stati i carabinieri della locale compagnia.
I militari dell’Arma hanno spento subito il principio di incendio con un estintore. Poi la statua di Maria è stata coperta con una nuova veste bianca.
Ci sono accertamenti in corso, ma la pista piĂą probabile resta quella dolosa.
Il furto del Bambinello
L’anno scorso, altro sfregio. Alla vigilia della Befana è stato fatto sparire il bambino GesĂą. La statuina a grandezza naturale era stata rubata.. Un furto sacrilego avvenuto non in piena notte e a strade deserte ma quando la zona del Portale dedicato a Papa Pio VI era ancora abbastanza movimentato.

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